Lo stato di crisi, della durata di sei mesi, permetterà di attuare una strategia di breve, lungo e medio termine che prevede l’implementazione e l’adeguamento della viabilità e dei parcheggi insieme alla realizzazione di infrastrutture di collegamento tra Taormina e altri Comuni.
La Regione si farà carico di metà delle spese necessarie agli interventi nella prima fase dell’emergenza, ovvero 750 mila euro, a valere sul “Fondo di riserva per le spese impreviste”, dei complessivi 1,5 milioni di euro stimati dalla Protezione civile regionale, per mettere in sicurezza la viabilità residua e le aree a parcheggio. L’altra metà delle risorse sarà a carico del Comune di Taormina.
«Interveniamo tempestivamente – ha detto il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani – per garantire una maggiore capacità di risposta operativa che possa mitigare l’impatto sul territorio. La chiusura di una strada così strategica ha pesanti ricadute sia per i cittadini sia per l’economia, soprattutto in vista della stagione turistica. Per questo motivo, la Regione continuerà a garantire la massima collaborazione istituzionale con il Comune e tutti gli altri enti coinvolti per arrivare a soluzioni che possano superare l’emergenza».
Il Piano per gli interventi urgenti che prevede, ad esempio, percorsi alternativi, vie di fuga ai fini di sicurezza e l’allestimento di parcheggi, sarà realizzato da Salvatore Cocina, dirigente generale del Dipartimento regionale della Protezione civile che è stato nominato commissario delegato per l'emergenza dal presidente della Regione.
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