“Con la giustizia in testa” è un libro diverso dai precedenti della scrittrice, molto più personale, che entra nelle pieghe, nelle domande del viver civile. Simonetta Agnello Hornby ne parlerà con lo scrittore Alberto Rollo e la giornalista Maristella Panepinto, lunedì prossimo (19 maggio) alle 18 alla Chiesa Anglicana Holy Cross (via Roma 469, a Palermo), per un incontro a cura di Mondadori Flaccovio. L’ingresso è libero
Simonetta Agnello Hornby è nata a Palermo nel 1945. Cittadina italiana e britannica, vive dal 1972 a Londra, dove è stata avvocato dei minori e presidente dello Special Educational Needs and Disability Tribunal. Dopo “La Mennulara” (2002), fra i suoi titoli più celebri, “La zia marchesa”, “Boccamurata”, “Vento scomposto”, “La monaca”, “Il veleno dell’oleandro”, “Caffè amaro”, “Nessuno può volare”, “Piano nobile”, “Punto pieno” (tutti Feltrinelli), ha pubblicato “Un filo d’olio” (Sellerio), “La mia Londra” e il racconto per ragazzi “Rosie e gli scoiattoli di St. James” (Giunti), scritto con il figlio George. Con Mondadori ha pubblicato “Siamo Palermo” (con Mimmo Cuticchio, 2019), “La cuntintizza” (con Costanza Gravina, 2022) e nel 2023 il romanzo “Era un bravo ragazzo”. Nel 2018 il presidente della Repubblica le ha conferito l’onorificenza dell’Ordine della Stella d’Italia nel grado di Grande Ufficiale.
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