HPV e prevenzione, a Palermo un convegno per combattere l’esitazione vaccinale e rilanciare la cultura dello screening

Il 16 e 17 maggio oltre 50 esperti a confronto su vaccini, diagnosi precoce e innovazioni in ginecologia all’Hotel Saracen di Isola delle Femmine
In Italia, ogni anno si registrano circa 5mila nuovi casi di tumori correlati al Papilloma Virus (Hpv), di cui il 70% interessa la cervice uterina. È quanto emerge da uno studio condotto dall’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) in collaborazione con i Centers for Disease Control and Prevention statunitensi.
Nella stragrande maggioranza dei casi il virus viene eliminato dal nostro stesso sistema immunitario ma nelle infezioni più resistenti c’è il rischio di sviluppare lesioni precancerose, anche a distanza di anni. Il tema sarà al centro del convegno “Nuovi argomenti di Ostetricia e Ginecologia” in programma il 16 e il 17 maggio presso il Centro Congressi Hotel Saracen a Isola delle Femmine, Palermo.
La due giorni è organizzata dal dottor Giuseppe Scaglione, noto ginecologo palermitano esperto in malattie HPV correlate, e dalla LAMB, Libera Accademia di Medicina Biologica. Presidente del congresso il professore Ettore Cittadini, luminare della ginecologia in Sicilia e nel mondo, e il professore Antonio Maiorana, dirigente medico e responsabile dell’ambulatorio per la diagnosi e cura dell’endometriosi presso l’Arnas Civico di Palermo.
“Il congresso riunirà oltre 50 relatori provenienti da tutta Italia per affrontare i temi più attuali della ginecologia e dell’ostetricia. Particolare attenzione sarà dedicata al counseling vaccinale per l’HPV, fondamentale per formare e sensibilizzare il personale sanitario”, sottolinea il dott. Giuseppe Scaglione, responsabile scientifico del convegno. Secondo l’OMS – Organizzazione Mondiale della Sanità – oltre il 50% delle donne sessualmente attive contrae almeno una volta nella vita un ceppo oncogeno ad alto rischio. Rischio che potrebbe essere notevolmente ridotto se non addirittura annullato grazie al vaccino Anti-HPV.
Tuttavia, ad oggi l’adesione alla vaccinazione è fortemente in calo: soltanto il 38% delle donne ha completato il ciclo vaccinale. Un dato piuttosto allarmante se si considera che dieci anni fa la percentuale si attestava al 70%.
“La Sicilia è agli ultimi posti per le vaccinazioni Anti-HPV, un dato davvero allarmante che a seguito del Covid-19 è peggiorato ulteriormente. Si parla di una vera e propria esitazione vaccinale, che va contrastata con l’informazione e la prevenzione, tramite screening periodici e counseling mirati” dichiara Scaglione. “L’obiettivo – continua – è fermare questa crescente esitazione vaccinale. Prima della Pandemia le percentuali di adesione erano molto più alte, 70% nelle donne, 60% negli uomini, adesso sono drasticamente diminuite. Il GAP tra le varie regioni è diventato molto più profondo con una variabilità che può raggiungere i 30 punti”. Alla due giorni ampio spazio anche alle novità. In apertura il 16 maggio alle ore 11 si terrà un Workshop con live scanning dal titolo “Nuove tecnologie a supporto della diagnosi ostetricia e ginecologica” coordinato dal dott. Giampiero Minella e dalla dott.ssa Ilaria De Blasis. Mentre in chiusura, il 17 maggio, a partire dalle 19.15 un secondo workshop sui nuovi orizzonti della Microterapia coordinato dal dott. Giuseppe Scaglione.

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