I carabinieri festeggiano 211 anni . Comandante della Leg. Sicilia, Spina sulla violenza giovanile: "C'è una povertà educativa. Necessario l’impegno di tutti per una cultura del rispetto”

di Ambra Drago
Sono iniziate questa mattina al  Comando Provinciale dei Carabinieri di Palermo, dove il Generale di Brigata Luciano Magrini, ha scoperto un altorilievo commemorativo in resina con patina bronzea, donato e realizzato dal maestro scultore palermitano Emanuele Lisciardello, alla presenza di alcuni alunni dell’Istituto Comprensivo “Luigi Capuana” di Palermo e di una rappresentanza dell’Associazione Nazionale Carabinieri.L’opera, che raffigura il Generale Carlo Alberto dalla CHIESA, la moglie Emanuela Setti Carraro e l’Agente di scorta Domenico Russo, barbaramente uccisi dalla mafia il 3 settembre 1982, in via Isidoro Carini, sarà visibile a tutti coloro che entreranno nella Caserma “G. Carini”, sede del Comando Provinciale di Palermo.Il Cappellano Militare della Legione Sicilia Don Salvatore Falzone, ha guidato un momento di raccoglimento spirituale e di preghiera per le tre vittime della mafia, benedicendo l’opera d’arte.ln tarda serata le celebrazioni si sono svolte in piazza del Parlamento. Schierati i mezzi ha fatto ingresso la Fanfara e i reparti in Arma sono stati passati in rassegna dal Gen. di Divisione il comandante della Legione Sicilia, Giuseppe Spina e dal Generale di Brigata e comandante provinciale dei carabinieri Luciano Magrini. 

Dopo l' ingresso dei gonfaloni tra cui quello del Comune di Palermo e della Regione Siciliana  ha preso la parola il comandante Legione Sicilia, Gen. Di Divisione, Giuseppe Spina:" Rivolgo un benvenuto a tutte le Autorità e a tutti gli ospiti e ai bambini dell' albero della vita dello Zen. Oggi è un momento di riflessione, memoria e di rinnovata assunzione di responsabilità. La militaritá come forza d'animo, dedizione e coraggio anche morale e poi l' umiltà virtù discreta e necessaria. Percorriamo un'epoca complessa e piana di contraddizioni in cui la comunicazione si consuma in un istante. L' Arma si riconosce nel percorrere la via dell' Essere prima ancora dell' Apparire. Il nostro servizio per essere concreto è credibile deve fondarsi in una solida e sinergia istituzionale collaborando anche con le altre Istituzioni dello Stato.Solo cosi si può costruire una sicurezza condivisa e duratura capace di rispondere alle sfide multiformi. Oggi ci sono i carabinieri forestali custodi dell' ambiente e della biodiversità in Sicilia. Loro dimostrano che la sicurezza ambientale è parte integrante della sicurezza operativa.
Sul piano operativo l' Arma con 900 servizi controllano  il territorio e lo facciamo al fianco della magistratura e nella cornice di coordinamento e sotto la guida dei prefetti. Da giugno a oggi i carabinieri hanno condotto 38 operazioni antimafia con 561 persone . Lo smantellamento della cultura mafiosa e della criminalità rimane la priorità . Osserviamo anche ai danneggiamenti da armi da fuoco che non sfociano nelle denunce, questo silenzio è un danno anche per la colletività. 
L' omertà è figlia dell' egoismo e della mancanza del rispetto della cosa comune. Un affettuoso e grato pensiero invio ai caduti, in Sicilia 516 hanno perso la vita e sono 673 i carabinieri in servizio che hanno riportato lesioni. Ai giovani e ai rappresentanti della società civile, l' Arma dei carabinieri sarà sempre con voi con professionalità, fermezza e spirito di sacrificio".
 Bellissimi messaggi di ringraziamento per l'operato e il volontariato sono stato letto da alcuni mamme e dai bambini della Associazione "L' Albero della Vita". 
Infine sono state consegnati i riconoscimenti ai carabinieri che si sono distinti in servizio. 
Successivamente sono state consegnate, dalle Autorità istituzionali presenti, alcune ricompense individuali concesse a Militari dell’Arma siciliana, particolarmente distintisi in operazioni di servizio.
Medaglia di Bronzo al Merito Civile al Brigadiere Capo Salvatore Amara, in servizio presso la Sezione Radiomobile della Compagnia di Taormina, con al seguente motivazione: “Con pronta determinazione traeva in salvo un uomo estraendolo da un’auto che, precipitata in una scarpata profonda cinque metri, si incendiava durante le operazioni di recupero. Nobile esempio di elette virtù civiche e solidarietà umana. 
A margine della cerimonia noi di Siciliaunonews abbiamo sentito il Gen. Spina evidenziando come anche i reati ambientali accanto al contrasto alle criminalità hanno ormai un importate rilievo: "L'Arma ha investito molto nella preparazione del corpo forestale e abbiamo creato una polizia unica al mondo riconosciuta anche dalle Nazioni Unite" . E poi un riferimento all'escalation di violenza tra i giovani in questo momento storico: " I giovani affrontano un periodo di povertà educativa. Fondano le loro relazioni sui social e subiscono una fascinazione e vogliono emergere attraverso la trasgressione. Un confronto che intendiamo fronteggiare. Da anni andiamo nelle scuole a spiegare non solo la nostra attività ma a promuovere la cultura della legalità". 
Subito dopo noi di Siciliaunonews abbiamo intervistato il sindaco Lagalla che ha affermato: " Che ha ribadito l'importanza del ruolo dei carabinieri e soprattutto il loro lavoro di controllo sul territorio. Un rapporto con l'Arma di stima e di sinergia che da sempre l'Amministrazione ha mantenuto e continuerà a farlo".

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