L’autore è Zazzà D’Anna, artista esclusivo del “Centro d’arte Raffaello”, protagonista dell’appuntamento conclusivo della rassegna estiva che la galleria palermitana ha organizzato negli spazi dell’Antica Tonnara Bordonaro, per il secondo anno consecutivo.
Un evento emozionante, arricchito dal contributo dell’attrice Ilaria Intravaia, che ha interpretato in forma di monologo un testo tratto da “Assassinio nella cattedrale” di Thomas Stearns Eliot, in un libero riadattamento teatrale, e letto alcune frasi pronunciate dal coraggioso magistrato antimafia.
Nel corso della serata, Zazzà D’Anna ha dato vita a una live performance, svelando sotto gli occhi dei partecipanti un’opera da lui creata, che raffigura il volto di Paolo Borsellino.
Il ritratto è ospitato nella sede di via Emanuele Notarbartolo 9/E del “Centro d’arte Raffaello”, che vede alla direzione artistica la dottoressa Sabrina Di Gesaro.
“Credo fortemente – sottolinea quest’ultima – che l’arte non debba solo emozionare, ma anche educare, raccontare e custodire la memoria”.
“È con questo spirito – aggiunge Sabrina Di Gesaro – che la galleria continua a promuovere progetti che mettono al centro l’essere umano, la sua storia e il suo futuro”.
“ll compito dell’arte – osserva – è anche dare voce e presenza a ciò che non va dimenticato: con il linguaggio silenzioso ma potente delle immagini, può diventare resistenza, testimonianza e luce”.
“Il nostro omaggio – conclude – è per chi ha lottato con dignità e per chi, oggi, sceglie la bellezza come forma di impegno”.
Zazzà D’Anna ha incantato il pubblico dell’Antica Tonnara Bordonaro, storica struttura che sorge in piazza Bordonaro, nella borgata marinara di Vergine Maria a Palermo.
Per l’occasione, sono stati presentati un grande planisfero d’artista e dodici installazioni itineranti che Zazzà D’Anna ha già esposto in luoghi simbolici come Mondello, Isola delle Femmine, Terrasini e Borgo Parrini, ma anche in città quali Milano e Napoli.
Opere che, negli spazi della Tonnara, entrata nel novero dei luoghi del Fai, hanno trovato una nuova declinazione, arricchite da una speciale installazione al neon con la parola “Amore” scritta in ventotto lingue, a sottolineare il valore universale del messaggio.
Si è conclusa così la rassegna estiva del “Centro d’arte Raffaello”, che ha visto alla direzione artistica il brillante critico d’arte Massimiliano Reggiani.
Arte, teatro e memoria hanno stimolato, anche grazie alla presenza di ospiti e relatori, riflessioni sulla legalità e sul rapporto tra arte e impegno civile.
All’evento hanno preso parte, tra gli altri, il presidente regionale della Confederazione Italiana Esercenti Commercianti, Salvatore Bivona, il consigliere comunale Leopoldo Piampiano e il consigliere della settima Circoscrizione Damiano Cacioppo.
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