Gli eventi si aprono lunedì 15 settembre nella Chiesa dei Santissimi 40 Martiri alla Guilla, nell’omonima piazza nel quartiere Capo di Palermo con il Settenario Predicato da Mons. Carmelo Vicari, Rettore della chiesa di Sant’Orsola, che si terrà alle ore 18 con la Recita della Coroncina, seguito alle 18,30 dalla liturgia eucaristica.
Particolare rilievo ha l’appuntamento di lunedì 15 settembre alle ore 21 nella stessa chiesa con il "Concerto per la Pace" eseguito dall'Ensemble di flauti "Flutes en vacances" del Conservatorio di Palermo, diretto dal Maestro Francesco Sclafani.
Martedì 16 settembre si svolgerà invece la "Festa per la Pace" nell'ambito del progetto "Capo e Albergheria Insieme". Alle ore 16,30, presso il Giardino della Guilla in Piazza 40 Martiri, si terrà un momento di riflessione e animazione con bambini e ragazzi, curato dall’ACR delle Parrocchie S. Ippolito e S. Stanislao. Al termine della celebrazione eucaristica, verranno consegnate pubblicamente delle borse di studio a ragazzi meritevoli, in memoria del confrate Massimiliano Damiano.
Il programma proseguirà fino al 21 settembre con la grande Festa di Maria SS. dei Sette Dolori, che culminerà con la tradizionale processione accompagnata dalla banda musicale "V. Bellini" di Carini, preceduta dall’omaggio floreale alle Chiese del quartiere Capo e la liturgia eucaristica presieduta da Mons. Vicari.
Durante tutta la settimana sono previsti altri momenti significativi tra cui la presentazione di un libro sulla Confraternita, celebrazioni dei Primi Vespri, concerti e il tradizionale sparo di giochi pirotecnici.
L'iniziativa si inquadra nell'Anno Giubilare 2025 che vede le Confraternite come "Pellegrini di Speranza", dopo il pellegrinaggio a Roma dello scorso maggio che ha coinvolto rappresentanti di tutte le Confraternite siciliane.
Dal 15 al 21 settembre sarà attiva l'illuminazione artistica che abbellirà le vie del quartiere Capo in pieno centro storico a Palermo.
La Confraternita di Maria SS. dei Sette Dolori venne fondata nel 1885 ed ebbe come prima sede la chiesa di S. Vita Martire. Il 15 febbraio 1886 veniva inaugurata con l’aggregazione alla Primaria dei Servi di Maria S. Marcello in via Roma. La Confraternita, nata per volontà di un gruppo di donne, a distanza di sei anni, nel 1891 accolse anche uomini. Il 13 aprile 1891 si riunì per la prima volta la consulta e si lessero i capitoli dello Statuto. Dopo varie vicende nel 1900 la Confraternita fissò la propria sede nella chiesa di S. Maria dei Cancelli detta S. Maruzza. Successivamente si spostò nella chiesa di S. Onofrio dove rimase otto mesi. In seguito, il Cardinale Ruffini concesse, a partire dall’anno 1958, la chiesa dei Santi Quaranta Martiri alla Guilla come sede definitiva della Confraternita. Azzarello riporta un elenco minuzioso circa le opere di possesso della Confraternita e tra gli arredi vi sono gli stendardi delle congregazioni maschili e femminili. La scultura lignea dell’Addolorata è ornata con un vestito finemente ricamato e con un manto di velluto nero ricamato in oro, recante la seguente scritta: “Dono di sua Maestà Regina Elena A. D. 1903”. Il simulacro viene portato in processione la terza domenica di settembre e la Confraternita nasce con lo scopo di evangelizzare.
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