La chiesa, gestita dal Fondo Edifici di Culto (FEC), potrà così essere recuperata e restituita alla comunità. Alla cerimonia di consegna erano presenti il parroco don Nino Russo e il direttore dell’Ufficio Beni Culturali Ecclesiastici, don Angelo Milone, che ha seguito con costante dedizione l’intero iter burocratico. Sono inoltre intervenuti: Alberto Cardillo, capo di gabinetto dell’Ufficio Beni Culturali della Regione Siciliana; Giuseppe Marano della Soprintendenza di Catania; Agostino Giuseppe, progettista; e Carlo Catalano, RUP. «Oggi è un giorno di grande gioia e gratitudine per la nostra comunità. Questo luogo custodisce la memoria, la fede e le tradizioni di generazioni di giarresi», ha dichiarato il parroco don Nino Russo.
Il sindaco di Giarre, Leo Cantarella, ha aggiunto: «La chiesa rinascerà, tornando a essere un luogo vivo per i fedeli e un patrimonio per tutti. Il restauro di questa chiesa non è soltanto un’operazione di recupero architettonico, ma un recupero sulla nostra identità culturale». Un ringraziamento particolare è stato rivolto anche al vescovo di Acireale, mons. Antonino Raspanti, per la vicinanza e l’attenzione costante verso la valorizzazione del patrimonio ecclesiastico e culturale del territorio. Acireale, 6 settembre 2025
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