"Proteggere chi non può parlare significa proteggere la vita in senso lato," ha dichiarato l'Assessore Giuseppe Tripoli. "Come Amministrazione, siamo da sempre attenti e sensibili ai temi del randagismo, del benessere animale e, parallelamente, della violenza di genere. Di fronte all'emergenza, abbiamo compreso immediatamente la necessità di garantire anche al cagnolino un luogo sicuro. La violenza si combatte a 360 gradi, tutelando ogni membro della famiglia, inclusi gli animali d'affezione. Dopo che la signora è stata posta in sicurezza, abbiamo fatto di tutto per avvicinare l'animale alla signora, per non farli perdere. Una storia di violenza ma anche di amore reciproco: fra questa donna sconsolata perché le mancava il suo cane che era l'amore della sua vita perché il marito era un violento ."
Il cagnolino si trova attualmente nel territorio comunale di Bagheria, circondato dall'affetto necessario e in attesa di poter tornare serenamente con la sua famiglia, una volta che quest'ultima avrà superato la fase di emergenza.
L'Amministrazione comunale desidera rivolgere un sentito ringraziamento a Piero Vitale per la preziosa disponibilità e collaborazione dimostrata, e a tutti coloro che, quotidianamente e in silenzio, si impegnano per dare voce e dignità a chi non può difendersi, siano essi esseri umani o animali.
L'intervento è la dimostrazione che la sensibilità della comunità di Bagheria, unita all'azione istituzionale, rappresenta la vera forza del territorio.

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