Sicilia: Sanità. Giambona "Sistema al collasso, Schifani di FdI"

La Sicilia è in pieno collasso sanitario: pronto soccorso invasi, medici allo stremo, pazienti costretti a rinunciare alle cure. Il governo Schifani però resta immobile perché paralizzato da una guerra feroce dentro la maggioranza per mettere le mani sulla cabina di regia della sanità. Un indecente risiko delle poltrone che umilia la Regione”. Lo dichiara Mario Giambona, vicepresidente del gruppo PD all’ARS. “Il caso Iacolino è la prova più evidente di un potere che usa la sanità come moneta di scambio tra correnti e partiti - incalza Giambona -. Fratelli d’Italia tiene in ostaggio il servizio sanitario regionale e lo stesso Schifani, che subisce gli ultimatum sul Dipartimento di Pianificazione Strategica, la poltrona più ambita del potere sanitario. Nel frattempo, l’ASP di Palermo resta senza guida.
Un quadro disastroso che rivela l’agonia del governo regionale”. Il deputato dem richiama la tragedia di Maria Cristina Gallo. “La sanità siciliana è diventata un campo di battaglia per spartire potere. Da mesi si parla solo di nomine, mai di liste d’attesa. Si occupano poltrone, non si curano cittadini. Si difendono equilibri di partito, non la vita delle persone. Vicende drammatiche come quella della professoressa Gallo non possono finire nel silenzio e nell’oblio.Infine, l’affondo: “Questo è un governo consumato dalle lotte interne tra vere e proprie bande ed è incapace perfino di garantire una guida stabile alla sanità. Se Schifani non è in grado di sottrarre il settore più delicato del governo regionale allo scambio politico di poltrone imposto da Fratelli d’Italia, allora abbia il coraggio di farsi da parte. La salute dei siciliani vale più di una coalizione allo sfascio”.

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