La Fondazione Dragotto ha presentato la “Giornata Mondiale della Salute mentale” in programma venerdì a Palermo

Venerdì 10 Palermo tornerà il cuore pulsante della salute mentale in Italia e in Europa, ospitando per la seconda volta la “Giornata mondiale della Salute mentale”che coniugherà scienza, divulgazione, intrattenimento e sensibilizzazione sociale con un messaggio forte di partecipazione e condivisione. La Manifestazione, organizzata dalla Fondazione Tommaso Dragotto e realizzata da Big Mama Production, vedrà la partecipazione di esperti del mondo della psichiatria che affronteranno la malattia mentale come questione di civiltà, di diritto e di salute pubblica.
Secondo l’Organizzazione mondiale della Sanità , oltre 1 persona su 8 nel mondo (quasi 1 miliardo di persone) convive con un disturbo mentale. In Europa il 17% della popolazione adulta è affetta da problematiche di salute mentale, mentre in Italia, circa 18 milioni di cittadini hanno a che fare con un disturbo psichiatrico significativo. Nonostante questi dati, la salute mentale resta indietro nelle agende politiche, gravata peraltro da uno stigma sociale persistente.

Il programma della giornata prevede conversazioni scientifiche, alternate a momenti di teatro, musica, cultura e spettacolo. Il linguaggio della scienza dialogherà con quello dell’arte e della creatività. Tutti gli eventi sono ad ingresso gratuito fino ad esaurimento posti.

Nella foto Casimiro Lieto, Tommaso Dragotto e Diego Quattrone

Si comincerà alle ore 9.30 nella Sala Lanza dell’Orto Botanico dell’Università in Via Lincoln 2, quando la giornalista scientifica del TG2, Laura Berti, intervisterà il Prof.Andrea Fiorillo, Presidente dell’European Psychiatric Association. L’incontro toccherà le emergenze psichiatriche, affrontandole dal punto di vista della ricerca, ma anche della clinica e dei trattamenti

Alle 11.30 la kermesse, accendendo i riflettori sul rapporto psiche – criminalità al Cine Teatro LUX in Via Di Blasi 25, andrà in scena uno spettacolo della Compagnia Teatrale “Frammenti d’arte e teatro” che presenterà la pièce “Bambole rotte” di Alessia Tanziper la regia di Marzia Verdecchi. Sei donne, sei corpi, sei luoghi. Sei storie diverse di “uxoricidio” che parleranno di vite spezzate, ma viventi e presenti nelle loro giornate di confinamento carcerario, dove tutto ritorna come un incubo ribelle da cui nessuna delle protagoniste riesce a liberarsi. Evento, questo, principalmente pensato per ospitare gli allievi delle Scuole Superiori di Palermo e parlare loro di violenza di genere, anche al contrario: momento che avrà un suo importante prologo, l’incontro con la criminologa Flaminia Bolzan, alla quale toccherà il compito di prospettare alla giovane audience tutti i segnali premonitori della violenza di genere.

Alle 17.00 presso la Sala Ferrara del Conservatorio “A. ScarlattiI” in via Squarcialupo 45, per mettere l’accento sulla relazione psiche – schizofrenia, tributerà un omaggio a Robert Schumann la pianista Gile Bae, olandese di origini sudcoreane. Il concerto sarà preceduto da un originale reading teatrale dell’attore Corrado Tedeschi, che si addentrerà nei meandri oscuri della storia e della musica di Schumann segnati dal male della schizofrenia.



Alle 18.30 al Teatro Santa Cecilia in via Piccola Teatro di Santa Cecilia 15, l’originale messa in scena della Accademia della Follia “Claudio Misculin” dal titolo “Quelli di Basaglia … a 180” di Angela Pianca e Antonella Carlucci e (che ne firma anche la regia).

Uno spettacolo con 8 attori in scena, che celebrerà la rivoluzione psichiatrica di Basaglia attraverso testi, interviste, poesie e testimonianze proprio di Basaglia, dei basagliani e dei matti.

A chiudere l’intera kermesse sarà alle ore 21.00 al Teatro Massimo in Piazza Verdi 9, Lina Sastri, , incrociando l’ultima riflessione della giornata su psiche e notte - proporrà la sua intima e poetica “Voce ‘e notte”: testimonianza di un lungo lavoro di ricerca musicale e teatrale.

Per Tommaso Dragotto, .presidente dell’omonima Fondazione. “Rinnoviamo il nostro impegno per combattere, in una giornata simbolo, il pregiudizio e lo stigma verso la malattia mentale. I disturbi legati alle patologie psichiatriche sono in costante aumento e preoccupa molto che il loro manifestarsi sia registrato in età sempre più giovanile. E' nostro dovere supportare non solo le persone affette da tali disturbi ma anche le loro famiglie, per lottare insieme contro un nemico tanto invisibile quanto insidioso. Sono orgoglioso di aver portato ancora una volta a Palermo un'iniziativa così importante e prestigiosa."



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