di Fabrizio G. Veuso
Anche quest anno, per la seconda edizione, giunge a Palermo "La Sicilia incontra il Portogallo" La manifestazione, giunta per appunto al secondo anno di svolgirmento, e organizzata in collaborazione con il Consolato del Portogallo a Palermo (e con il patrocinio dell'Ambasciata nella Capitale), dell'lstituto Camões e con l'Università degli Studi di Palermo.
Un duplice appuntamento, in due giornate organizzate dagli Alenfado, un gruppo di musicisti palermitani sorto nel 2015, su iniziativa del chitarista Roberto Buscetta, che, insieme ai suoi sodali 'arte, è appassionato della canzone popolare portoghese, con grandi affinità rispetto alsentire siciliano". il sentimento del popolo portoghese, nelliluistrazione del progetto artistico del gruppo musicale, è infatti descritto come intriso di umanita e di genuinità, ma anche di vittimismo, fatalismo, rassegnazione, speranza, malinconia e tristezza, come quello del popolo siciliano". In definitiva, un contenitore "elastico", I fado portoghese, che si rinviene parimenti nella canzone tradizionale del Meridione d'italia, e fatto di tante passioni e sentimenti, di tradimenti e viaggi, speranze e delusioni, metamorfosi del quotidiano agire dell uomo e delle sue vicende legate al fatum (da cui deriva lo stesso termine "fado").
Il primo appuntamento è lunedì 20 ottobre, alle ore 10.00, presso il Dipartimento di Scienze Politiche e Relazioni Internazionali dell Universita egli Studi di Palermo, ove avrà luogo il seminario, da| titolo "Canzone popolare e potere- il Fado durante la dittatura di Salazar". Parteciperanno, oltre al Direttore del Dipartimento
DEMS, prof. Costantino Visconti e al Console Onorario del Portogallo, dott Claudio Gallina di Lorenzo, i relatori Alessandra Pera (ordinaria di Diritto Comparato, Dipartimento DEMS dell'Ateneo di Palermo); Mauro Buscemi. ricercatore di Dottine Politiche (Dipartimento DEMS - UNIPA); Carlo Fiore, docente di Storia della Musica per didattica (Conservatorio"'. Scarlatt" di Palermo): Roberto Buscetta, componente e portavoce del gruppo musicale degli Alenfado. Modererà la professoressa Giuseppina Tumminell, docente associata di Sociologia dei fenomeni politici dell Università di Palermo.
I secondo appuntamento, mercoledi 22 ottobre, alle ore 21.00, è presso il Teatro Agricantus di Palermo, dove andrà in scena il concerto degli Alenfado in "un interessante legame tra il Portogallo e la Sicilia, attraverso brani musicalie narrazioni, mettendo in risalto le somiglianze e le assonanze tra la cultura portoghese e quella siciliana, sia nelle espressioni musicali, sia nelle tematiche comuni". Gli Alenfado eseguiranno per ľ'occasione brani di fado tradizionale e moderno e canzoni popolari portoghesi e siclianein "un attento equilibrio tra tradizione e sperimentazione, sottolineato dal suono unico e vibrante della chitarra portoghese".
I gruppo degli Alenfado, nellintensa produzione concertistica che lo contraddistingue dalla data di sua fondazione, si è esibito in varie stagioni rassegne e festival musicali, nel'isola come pure oltre lo Stretto (in particolare, al ll Festival Internazionale do fado "Do mar e dos portos" di Senigallia, nel 2022, e incidendo, nel 2020,il loro primo CD "Passeando")
Componenti del gruppo musicale sono Francesca Ciaccio (voce), Toni Randazz0 (chitara portoghese, chitarra acustice, arrangiamenti), Roberto Buscetta chitarra classica), Fabio Barocchiere (basso acustico), Mariangela Lampasona (violino) e Angela Mirabile (cajon, glockenspiel, cor). Ospite della serata all'Agricantus sarà anche Francesco Farinella (fsarmonica).
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