Nel corso dell’incontro sono state affrontate le numerose criticità che l’amministrazione provinciale – e più in generale gli enti locali – stanno oggi vivendo: tra queste, in particolare, l’imminente fuoriuscita dalla pianta organica di risorse umane per pensionamento, che potrebbe rallentare la macchina amministrativa e compromettere la continuità operativa. Il Presidente Pendolino ha sottolineato la necessità e l’urgenza di adottare soluzioni organizzative e operative che guardino in prospettiva, affermando la volontà di “non fermare la già efficace ed efficiente macchina amministrativa” e di valutare con profitto la possibilità di affidare a professionisti qualificati esterni i lavori in BIM, avviando sin da subito il percorso formativo previsto dalla normativa vigente.
Il Presidente del Comitato BIM2025Sicilia, Ludovico Gippetto – pioniere dell’implementazione del BIM in sicilia – ha manifestato la piena disponibilità dei professionisti certificati BIM coinvolti nel progetto a farsi carico delle necessità dell’amministrazione, condividendo un percorso operativo e sinergico per accelerare la transizione verso la buona applicazione del Codice dei Contratti Pubblici recentemente riformato. Gippetto ha rimarcato che “questa non è solo una formazione, ma un impegno concreto e condiviso per accompagnare l’ente nel nuovo paradigma digitale”.
L’incontro si è concluso con l’intesa di programmare un incontro con i funzionari del Libero Consorzio per valutare una eventuale collaborazione istituzionale e tecnica tesa a trasformare la sfida della transizione – generazionale, normativa e digitale – in un’opportunità per l’ente e per l’intero territorio provinciale.sul lancio del percorso formativo e che si focalizzerà su:
• l’adozione della metodologia BIM nei processi di progettazione, esecuzione e manutenzione del patrimonio immobiliare pubblico;
• la gestione del cambio generazionale nelle risorse umane dell’amministrazione, con strumenti formativi e organizzativi che rendano fluido il passaggio generazionale;
• l’allineamento alle scadenze normative e il miglioramento della capacità operativa dell’ente, evitando rallentamenti e ottimizzando il percorso di affidamento dei lavori mediante tecnologie e processi digitali condivisi.

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