Borgo Nuovo. Dichiarazione consiglieri comunali di minoranza

«È estremamente grave che il progetto del CCR “Caltagirone”, previsto a Borgo Nuovo e finanziato con risorse extracomunali, rischi oggi il definanziamento non per carenza di fondi, ma a causa dei ritardi e delle inerzie dell’Amministrazione comunale. Dagli atti ufficiali emerge con assoluta chiarezza che, da mesi, la Rup, gli uffici comunali competenti, l’IACP e l’Ufficio PNRR hanno formalmente sollecitato, con carattere di massima urgenza, la definizione degli atti necessari all’acquisizione al patrimonio comunale della particella su cui insiste l’intervento. Si tratta di un passaggio indispensabile per poter avviare l’iter della variante urbanistica regionale e, conseguentemente, la procedura di gara per l’affidamento dei lavori.

Nonostante i ripetuti richiami, le numerose note ufficiali e gli allarmi lanciati sul rischio concreto di compromettere il cronoprogramma e perdere il finanziamento, la procedura di trasferimento della proprietà non risulta ancora conclusa. Questo inaccettabile immobilismo amministrativo rischia di vanificare un intervento strategico per una parte rilevante del territorio cittadino: un CCR pensato per garantire un servizio fondamentale di conferimento delle frazioni della raccolta differenziata non solo agli abitanti di Borgo Nuovo, ma anche ai quartieri limitrofi di CEP e Cruillas, dove purtroppo il fenomeno dell’abbandono dei rifiuti, in particolare degli ingombranti, è particolarmente diffuso. Le conseguenze sarebbero gravissime non solo per il decoro urbano, ma anche per la credibilità complessiva del sistema di raccolta differenziata. È necessario che l’Amministrazione assuma immediatamente le proprie responsabilità e proceda senza ulteriori indugi alla definizione degli atti, per evitare che inefficienze e ritardi burocratici si traducano nell’ennesima occasione persa per Palermo». Lo dichiarano i consiglieri comunali Massimo Giaconia, Antonino Randazzo, Fabio Teresi, Fabio Giambrone, Giulia Argiroffi, Franco Miceli, Mariangela Di Gangi, Carmelo Miceli, Concetta Amella, Rosario Arcoleo, Giuseppe Miceli, Ugo Forello, Alberto Mangano e Teresa Piccione.