La prevenzione fa emergere casi nascosti di rischio renale e cardiovascolare

Oltre duecento screening a Bagheria: la prevenzione fa emergere casi nascosti di rischio renale e cardiovascolare. Bagheria risponde con grande partecipazione a La Salute sotto l’Albero, l’iniziativa di prevenzione nefrocardiologica promossa dal Policlinico “Paolo Giaccone” e svoltasi negli spazi del Teatro monsignor Giovanni Muratore di Villa Butera, con il patrocinio morale del Comune di Bagheria. Nel corso della mattinata sono stati effettuati oltre duecento screening gratuiti, a conferma di una forte sensibilità della cittadinanza verso i temi della prevenzione e della diagnosi precoce.
I dati emersi confermano la rilevanza dell’iniziativa: dieci soggetti sono risultati affetti da proteinuria asintomatica, un segnale precoce di possibile danno renale, e sono stati invitati a una visita nefrologica specialisticapresso il Policlinico. Altri dieci cittadini sono risultati ipertesi misconosciuti, dunque non consapevoli della propria condizione e non sottoposti ad alcuna terapia farmacologica.
Numeri che raccontano con chiarezza quanto la prevenzione territoriale sia uno strumento fondamentale di sanità pubblica, capace di intercettare condizioni cliniche silenti ma potenzialmente evolutive. Grande la soddisfazione della professoressa Caterina Carollo, promotrice e anima dell’evento, realizzato in collaborazione con la Scuola di Specializzazione in Nefrologia dell’Università, diretta dal professor Giuseppe Mulè, e con il supporto dell’Associazione Medica Bagherese. «Questa giornata – sottolinea la prof.ssa Carollo – dimostra che portare la prevenzione nei territori significa davvero fare la differenza. Abbiamo aiutato persone che non sapevano di avere condizioni asintomatiche ma potenzialmente gravi.
Intercettarle oggi vuol dire offrire loro una concreta possibilità di tutela della salute domani». Durante lo screening, i cittadini sono stati assistiti da specialisti nefrologi e medici in formazione specialistica e hanno potuto usufruire di anamnesi clinica, valutazione antropometrica, misurazione della pressione arteriosa ed esame delle urine, strumenti semplici ma decisivi per la diagnosi precoce della malattia renale cronica e delle patologie cardiovascolari. La Salute sotto l’Albero si conferma così un modello virtuoso di prevenzione di prossimità, capace di coniugare competenza scientifica, impegno universitario e risposta concreta ai bisogni di salute del territorio.

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