<<L’APPROVAZIONE DELL’ASSESTAMENTO AL BILANCIO DI PREVISIONE
2012 – RASSICURAZIONI PER L’INTEGRAZIONE SALARIALE DEI DIPENDENTI
PRECARI>>
Rinviata
a stasera, in seduta di prosecuzione, l’approvazione dell’importante
provvedimento concernente la variazione e l’assestamento generale al bilancio
di previsione per l’esercizio finanziario 2012, al bilancio pluriennale
2012-2014 e alla relazione previsionale e programmatica per il triennio
2012-2014 della Provincia
Regionale di Trapani. La riunione di ieri pomeriggio del Consiglio Provinciale
si è infatti conclusa per il venir meno del numero legale al rientro in aula
dopo una pausa di 45 minuti che era stata decisa per consentire ai Capigruppo
ed ai componenti del Consiglio di Presidenza di redigere un atto di indirizzo
condiviso da tutti i gruppi politici.
Prima
dell’anticipato scioglimento della seduta, il Consiglio Provinciale aveva
unanimemente proceduto al prelievo della delibera in questione, inserita nel
primo ordine del giorno suppletivo, che è stata illustrata dal Segretario
Generale dell’Ente, Dott. Giuseppe Scalisi, ed aveva dato successivamente vita
ad un breve ma intenso dibattito nel corso del quale il Consigliere Salvatore
Daidone, capogruppo del PD, ha letto e fatto inserire agli atti della riunione
una dichiarazione scritta particolarmente critica nei confronti dell’operato
dell’ex Amministrazione-Turano, che ha definito fallimentare, e che, fino
all’ultimo minuto utile del suo mandato, prima delle dimissioni, ha pensato
bene di svuotare le casse dell’Ente con impegni di spesa per contributi ed
iniziative varie e per interessi inopportuni non economici e strategici per
l’Ente Provincia, mentre a nulla sono purtroppo serviti i richiami della
maggioranza del Consiglio Provinciale al Commissario Straordinario di bloccare
le stragrande parte di questi impegni, soprattutto quelli che hanno svuotato il
Fondo di Riserva. Il risultato di tutto ciò, a giudizio del Consigliere
Daidone, è che la Provincia ha sforato il patto di stabilità 2012 la cui
entità si approssima ai 10 milioni di euro e che per questo il Consiglio
Provinciale è ora chiamato ad approvare una variazione di bilancio di poco
conto, in grado di determinare soltanto l’assestamento fra i diversi
capitoli del bilancio di previsione 2012 nonché alcuni interventi volti ad
utilizzare in modo “residuo” una ulteriore applicazione dell’avanzo di
amministrazione. Infine, dopo avere accennato anche alle questioni relative
alle società partecipate Airgest e Megaservice ed al futuro dei dipendenti
precari dell’Ente (massicciamente presenti nell’Aula “Piersanti Mattarella”),
il capogruppo del PD, ha invitato la Presidenza del Consiglio a trasmettere
alla Corte dei Conti il verbale della seduta consiliare di ieri sera unitamente
alle copie di tutte le altre note che il Presidente Poma nei mesi scorsi ha già
inviato alla stessa Corte dei Conti.
Per quanto riguarda gli
altri interventi, da segnalare che il Consigliere Giuseppe Giammarinaro, nella
sua qualità di Presidente della Commissione Finanze, ha reso noto che la
Commissione non ha espresso alcun parere circa il provvedimento relativo alla
variazione e all’assestamento di bilancio in quanto, pur essendo un atto dovuto
da approvare obbligatoriamente entro il 30 novembre e pur interessando soltanto
una cifra di poche migliaia di euro, non ci sono stati i tempi tecnici
necessari per esaminare adeguatamente tutta la documentazione. Il parere
unanimemente positivo già espresso dal Collegio dei Revisori dei Conti è stato
invece ribadito in aula dal Presidente Salvatore Fodale.
Come
già accennato, alla seduta consiliare di ieri sera ha assistito un folto gruppo
di dipendenti precari della Provincia, preoccupati per la mancanza di certezze
sul loro futuro in vista dell’imminente scadenza (il 31 dicembre 2012) del loro
contratto di lavoro.
A questo proposito, il
Consigliere Salvatore Daidone ha chiesto
che gli uffici dell’Ente chiariscano e rassicurino appunto sul futuro dei
lavoratori precari dell’Ente (PUC e contrattisti) con una relazione che dovrà
pervenire prima dello svolgimento del
prossimo Consiglio in seduta ordinaria, aggiungendo che prima che la proposta
di variazione venga messa ai voti, occorre dare certezza che i lavoratori
precari ricevano fino al prossimo 31 dicembre l’integrazione salariale.
Che vengano salvaguardati anche i
dipendenti precari cosiddetti ASU, per i quali ha sollecitato un monte ore
lavoro alla pari degli altri, è stata invece la richiesta del capogruppo del
PDL, Piero Russo, il quale ha comunque ricordato che il Consiglio Provinciale
si è sempre schierato a difesa dei posti di lavoro, affermando altresì che
l’integrazione salariale per tutto il corrente anno è un problema già risolto,
mentre gli ASU sono gli unici ad essere realmente in difficoltà. Le
affermazioni del Consigliere Russo sono state condivise anche dal capogruppo di
Insieme per la Provincia, Santo Corrente.
A
rassicurare i lavoratori precari c’è stato poi l’intervento del Presidente
Peppe Poma il quale, peraltro, nella mattinata di ieri assieme al Segretario
Generale ed in precedenza anche con il
Commissario Straordinario, aveva già incontrato una delegazione dei dipendenti
in questione confermando che l’impegno del Consiglio Provinciale proseguirà
fino alla soluzione del problema, che i risultati verranno e che a tale
riguardo è una sorta di garanzia il fatto che il Commissario Straordinario
della Provincia, Luciana Giammanco, sia anche Dirigente Generale del Dipartimento delle Autonomie
Locali della Regione Siciliana verso il cui Governo, come anche verso quello
nazionale, rimarranno alti l’attenzione ed il “pressing” di tutti i gruppi
politici presenti in Consiglio Provinciale.
Rassicurazioni
sono venute anche dal Segretario Generale dell’Ente, Scalisi, per il quale la
variazione di bilancio non prevede alcuna manovra che intacchi lo stanziamento
per la copertura dell’integrazione salariale fino al prossimo 31 dicembre.
Inoltre siamo pronti – ha aggiunto – a cogliere tutti i segnali positivi che
dovessero arrivare dalla Regione e dal Parlamento nazionale.
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