la Giunta Tranchida approva il bilancio 2012





Com'è noto le varie misure finanziarie dei Governi naz.le prima e reg.le poi, hanno determinato gravissimi tagli nei trasferimenti di mantenimento e servizi delegati ai Comuni, causando il rinvio dei bilanci attesa la necessita' di rinvenire nuove risorse per assicurarne il pareggio, gioco forza con l'inasprimento d'imposte e tasse locali, ivi compresa l'istituzione della nuova IMU. 

Al riguardo, sulla parte della SPESA CORRENTE del bilancio, oltre al piano delle alienazioni di bei immobiliari improduttivi, la previsione degli introiti dagli aumenti all'addizionale Irpef e sulla 2' casa per l'IMU, mentre sono rimaste invariate le altre imposte, TARSU compresa, grazie alla formale quantificazione, da parte della Commissione Liquidatori Ato Rifiuti Terra dei Fenici, delle penali contestate in questi anni dall'Amm.ne Tranchida alla ditta gestore del servizio Aimeri, per complessive 904.000€ a valere dall'istituzione del servizio di raccolta differenziata porta a porta. Ed ancora sul fronte della spesa, essa e' stata contratta al massimo possibile, comunque salvaguardando i servizi utili per i cittadini e tutelando le politiche scolastiche e sociali in primo luogo, e ancor più lo sarà per il 2013, anche contenendo il costo di partecipazione - contributi al Consorzio Universitario, ATM e ASI. Un esempio per tutti: NON VERRANNO COLLOCATE LE LUMINARIE NATALIZIE, sia a valle che nel centro storico. A fronte di tanto il paradosso: un tesoretto da oltre 7,5 milioni di euro di avanzo di amministrazione che il Comune di Erice non può utilizzare per il vincolante Patto di Stabilita' imposto dal Governo nazionale anche per il 2012. 

Rimane in piedi, nell'attesa del pronunciamento entro l'anno del Consiglio di Stato, cui la Giunta Tranchida si e' rivolta dopo che il Tar del Lazio ha rinviato di fatto alla primavera prossima (in sede di pronunciamento della Corte Costituzionale), la nota vertenza avanzata dalla Regione e dai Comuni siciliani e dall'Anci circa la contestata violazione della Legge sul Federalismo fiscale in materia di applicazione delle sanzioni per lo sforamento del Patto di Stabilità (che diversamente il Governo nazionale lo scorso Luglio ha commisurato in maniera indistinta) e che per la Città di Erice impone, fra le altre, sanzioni (che si ritiene non siano invece dovute!) per oltre mezzo milione di euro nei trasferimenti. 

Diversa la situazione sul fronte della SPESA PER INVESTIMENTI, ove la Giunta TRANCHIDA, d’intesa con la maggioranza consiliare dei Gruppi per Erice che Vogliamo e PD, ha potuto finalizzare importanti interventi (a cui si sommano i finanziamenti conseguiti nella fase recente e gli stadi di avanzamento di molte opere cantierate e/o in corso di appalto) nel perseguire gli obiettivi primari della tutela dei soggetti deboli della comunità, per cominciare dai cittadini più piccoli e dalle loro famiglie, potenziando i servizi scolastici/strutturali e assicurando maggiori e sicure opportunitá per il loro tempo libero, ma anche per continuare a migliorare la sicurezza viaria e la tutela del territorio, nonché puntare nella strategia promo/turistica e culturale di valorizzazione del borgo medievale e del litorale costiero, oltre che dell’impiantistica sportiva di rilevanza sovra-provinciale e turistica. 


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