Agente Scelto della Polizia Penitenziaria a quell’epoca (1995) in servizio nel carcere dell'Ucciardone di Palermo, crudelmente assassinato da sicari della mafia davanti agli occhi della moglie e della figlioletta. Anche quest’anno, alla vigilia ormai del predetto anniversario, il Presidente Peppe Poma, a nome dell’intero Consiglio Provinciale, ha voluto doverosamente ricordare la figura e l’estremo sacrificio di Giuseppe Montalto efferatamente ucciso da sicari della mafia perché non volle abdicare alla sua nobile scelta di essere un integerrimo servitore dello Stato.
Appena trentenne – sottolinea il Presidente Poma – Giuseppe Montalto ha immolato la propria esistenza terrena per difendere i valori più importanti dell’uomo, dandoci una grande lezione di altruismo e di generosità. Ma per porre fine a questi gravissimi episodi, a questi delitti che ammorbano l’aria della società civile occorre l’impegno serio, determinato e continuato di tutti noi, a cominciare da tutti coloro che ricoprono delle cariche pubbliche e hanno delle responsabilità istituzionali.
Si ricorda che alla memoria dell’agente Giuseppe Montalto la Provincia Regionale di Trapani ha dedicato una significativa borsa di studio la cui prima edizione è stata attribuita a Valentina Via, sorella di Antonino Via, il giovane commesso ucciso nel corso di una rapina il 5 gennaio del 2007 a Trapani, nei pressi del negozio dove lavorava. Infatti, solo garantendo le possibilità di studio ai giovani, solo crescendo dal punto di pista culturale è possibile sperare in una società finalmente libera dall’oppressiva presenza della criminalità e da quella corruzione che infetta anche le istituzioni democratiche distruggendo quelli che dovrebbero essere i baluardi della giustizia e della civile e sicura convivenza.