il Marsala Futsal svetta ora, in solitaria in testa alla classifica del campionato di serie “D” con 18 punti all’attivo, unica squadra imbattuta, migliore attacco e migliore difesa, un autentico schiaccia sassi che ha dimostrato fino ad oggi di plasmarsi a seconda dell’avversario.
Che non sarebbe stata una gara semplice quella di Alcamo, lo si sapeva sin dalla vigilia e che la sconfitta della Giudecca, avrebbe potuto creare facili entusiasmi, rendeva il tutto più complicato ma alla fine gli azzurri, hanno dimostrato di starci anche con la testa e non solo con le gambe. Una gara maschia, risolta dai lampi di genio degli uomini più tecnici, Alagna, Corrao e Cottone, doppietta per i primi due e
stoccata finale del terzo. Si è dovuti ricorrere a tutti i mezzi per portare a casa la vittoria, il fendente di punta, le manovre sotto porta, la freddezza e il cucchiaio, oltre che ad una buona dose di nervi saldi per non cedere alle provocazioni degli avversari che sul finale hanno indotto Bruscino a beccarsi un giallo per avere reagito con una pallonata al portiere avversario che a sua volta, glie l’aveva scaraventata addosso e successivamente ammonito anch’esso.
Alla fine finisce 5-3 e quello che più importa è di essere tornati a casa con tre punti, la vetta della classifica e la consapevolezza di essere la squadra da battere, è troppo elevato l’entusiasmo per evidenziare qualcosa che poteva essere gestita meglio in questa gara, per adesso resta solo di godersi il momento.
Che non sarebbe stata una gara semplice quella di Alcamo, lo si sapeva sin dalla vigilia e che la sconfitta della Giudecca, avrebbe potuto creare facili entusiasmi, rendeva il tutto più complicato ma alla fine gli azzurri, hanno dimostrato di starci anche con la testa e non solo con le gambe. Una gara maschia, risolta dai lampi di genio degli uomini più tecnici, Alagna, Corrao e Cottone, doppietta per i primi due e
stoccata finale del terzo. Si è dovuti ricorrere a tutti i mezzi per portare a casa la vittoria, il fendente di punta, le manovre sotto porta, la freddezza e il cucchiaio, oltre che ad una buona dose di nervi saldi per non cedere alle provocazioni degli avversari che sul finale hanno indotto Bruscino a beccarsi un giallo per avere reagito con una pallonata al portiere avversario che a sua volta, glie l’aveva scaraventata addosso e successivamente ammonito anch’esso.
Alla fine finisce 5-3 e quello che più importa è di essere tornati a casa con tre punti, la vetta della classifica e la consapevolezza di essere la squadra da battere, è troppo elevato l’entusiasmo per evidenziare qualcosa che poteva essere gestita meglio in questa gara, per adesso resta solo di godersi il momento.