“subito un tavolo di confronto per stilare un piano della mobilità della Provincia di Trapani”
“Pochi treni, scarsi collegamenti, infrastrutture risalenti agli anni '70, carente il servizio dei pullman, un infrastruttura portuale praticamente non utilizzata, un sistema di raccolta dei rifiuti che rischia di andare in crisi, disagi che complicano già la difficile posizione della città di Trapani, e ne limitano le potenzialità turistiche e commerciali: urge dunque un tavolo di confronto che stili un piano della mobilità della Provincia di Trapani ma anche di tutta la fascia di comuni ad ovest di Palermo” . A sollecitarlo è Giovanni Montana appena rieletto Segretario responsabile del presidio Fit Cisl di Trapani, durante il congresso che si è svolto presso Palazzo Riccio di Morana sede della Provincia di Trapani, alla presenza di Amedeo Benigno Segretario generale Fit Cisl Sicilia e Giovanni Marino Segretario Cisl Trapani. “E' inaccettabile – ha detto il Segretario generale Fit Cisl Sicilia Benigno - il depauperamento delle infrastrutture esistenti. Sia per le linee ferrate via Milo e via Castelvetrano, ma anche per il materiale rotabile della linea, è necessario l'avvio di un programma di manutenzione ordinaria e straordinaria che possa garantire un collegamento diretto con Palermo. Sulle singole vertenze, del settore infrastrutturale chiediamo singoli tavoli con le istituzioni e le aziende coinvolte, per raggiungere i risultati prefissi ritenuti indispensabili per una inversione di tendenza di una crisi che in provincia sembra senza fine”. A cominciare dai problemi del porto di Trapani: “I dati sul porto - ha aggiunto Montana - dimostrano un arretramento del traffico a causa della mancata manutenzione fondali e dell’ammodernamento banchine alcuni interventi già programmati e finanziati – spiega Montana - . Occorre un programma per il rilancio di questa infrastruttura che gode di una posizione privilegiata, buoni collegamenti alle infrastrutture, e spazi. Prioritaria è l'accelerazione di quanto già finanziato e programmazione delle altre banchine. Ma soprattutto la manutenzione dei fondali la cui profondità impedisce ingresso di gran parte delle navi container”. In condizioni di arretratezza anche il trasporto ferroviario “ L'obiettivo resta la velocizzazione della Palermo-Trapani da percorrere in un'ora e venti, per un alternativa all’auto privata. Importante soprattutto il collegamento all’aeroporto di Birgi che dista pochi meno di 2km dalla stazione Fs di Mozia”.
Sul trasporto su gomma , La Fit propone la “riarmonizzazione del sistema di mobilità della provincia su gomma con il rilancio di una società unica provinciale per il trasporto su gomma, che possa migliorare il trasporto interno al territorio, e superare le difficoltà del settore. Sul fronte della viabilità, urge la realizzazione in tempi brevi della finanziata Trapani- Mazara del Vallo, stralcio da Marsala a Mazara. “Occorre grande sinergia tra Regione Enti locali ed Anas – ha aggiunto Montana - per accelerare iter autorizzativi per arrivare prima possibile all'avvio del cantiere dell’opera”. Oltre a un piano di manutenzione ordinaria e straordinari per mantenere in efficenza la rete stradale presente.
Per Birgi, “si attende un piano industriale serio per lo sviluppo dello stesso. Lo sviluppo dello scalo non può prescindere da una consapevolezza del territorio della sua utilità e quindi del sostegno economico e programmatico degli Enti ma anche dell’imprenditoria della provincia. Bisogna inoltre programmare un integrazione di collegamenti con il territorio e con l’aeroporto di Palermo” . Infine l'ambiente “L’ambito della raccolta dei rifiuti rischia se non governato di sfociare nelle esperienza drammatiche di altre realtà siciliane. Occorre un confronto tra i sindaci e le forze sociali e la Regione per evitare che affrettate decisione abbiano profonde ripercussioni sui livelli occupazionali e sulla qualità della raccolta”.
Nessun commento:
Posta un commento