G.A.C. “Torri e tonnare del litorale trapanese” – FEP 2007/2013 Con D.D.G. n. 828/PESCA del 28 Dicembre 2012 è stata approvata la graduatoria definitiva dei Gruppi di Azione Costiera (GAC), ammessi ai benefici della Misura 4.1 di cui al Bando approvato con D.D.G. n. 954/Pesca del 1° dicembre 2011 “Sviluppo sostenibile delle zone di pesca”, del FEP 2007/2013. In posizione n. 9 della graduatoria è presente il GAC "Torri e tonnare del litorale trapanese" con un finanziamento pari a € 2.027.495,00 con il Comune di Trapani ente capofila. Il GAC "Torri e tonnare del litorale trapanese", come da Bando, è formato da n. 28 soggetti di tre diverse componenti, una componente pubblica (28,6 %), una prima componente privata espressione del settore ittico primario (39,3%) e una seconda componente privata espressione della filiera ittica e dell’economia locale (32,1%).
Ogni componente deve avere una partecipazione nella struttura del GAC minima del 20% e massima del 40% del numero dei soci/partner, requisito indispensabile per ammissione ed esistenza dello stesso. La Componente pubblica de GAC "Torri e tonnare del litorale trapanese" è rappresentata dalla Provincia Regionale di Trapani, dai Comuni di Trapani, Erice, Valderice, Custonaci, San Vito Lo Capo, Istituto Zooprofilattico e dal Polo Universitario della Provincia di Trapani I GAC devono essere formati nei territori
comunali costieri della regione Sicilia e possedere le seguenti caratteristiche: 1) almeno quattro aree comunali; 2) presentare continuità territoriale, ovvero ogni comune compreso nell’area deve essere confinante con almeno un altro lungo la linea di costa; la discontinuità è ammessa solamente per un’area comunale e per le isole minori, 3) presentare una popolazione residente non superiore a 150.000 In data 12 Febbraio 2013 con un’assemblea dei soci si è costituito ufficialmente il GAC “Torri e tonnare del litorale trapanese”. Fino a qui tutto bene e perfetto, non senza difficoltà per raggiungere i requisiti minimi per la costituzione, ed un successo per il territorio. A seguito della norma di abolizione dell’ente Provincia della Regione Siciliana e sull’incertezza reale che sussiste sul futuro dei liberi consorzi che le sostituiranno, sorgono da parte nostra delle perplessità. Può avere un ente che va verso lo scioglimento alcuna intenzione di impegnare risorse finanziarie per progetti da realizzare in futuro? La risposta a breve.
comunali costieri della regione Sicilia e possedere le seguenti caratteristiche: 1) almeno quattro aree comunali; 2) presentare continuità territoriale, ovvero ogni comune compreso nell’area deve essere confinante con almeno un altro lungo la linea di costa; la discontinuità è ammessa solamente per un’area comunale e per le isole minori, 3) presentare una popolazione residente non superiore a 150.000 In data 12 Febbraio 2013 con un’assemblea dei soci si è costituito ufficialmente il GAC “Torri e tonnare del litorale trapanese”. Fino a qui tutto bene e perfetto, non senza difficoltà per raggiungere i requisiti minimi per la costituzione, ed un successo per il territorio. A seguito della norma di abolizione dell’ente Provincia della Regione Siciliana e sull’incertezza reale che sussiste sul futuro dei liberi consorzi che le sostituiranno, sorgono da parte nostra delle perplessità. Può avere un ente che va verso lo scioglimento alcuna intenzione di impegnare risorse finanziarie per progetti da realizzare in futuro? La risposta a breve.
La presumibile fuoriuscita della Provincia Regionale di Trapani dal GAC “Torri e tonnare del litorale trapanese" dal neo GAC sarebbe per lo stesso letale dal punto di vista dei requisiti di ammissibilità in quanto gli stessi si perderebbero Qualcuno più fiducioso potrebbe asserire magari che i Comuni di Trapani, Erice, Valderice, Custonaci e San Vito Lo Capo potrebbero fare parte dello stesso libero consorzio, e il problema sarebbe risolto, ma i dubbi in questione sono tanti e le certezze nessuna. Ma la cosa che deve ancor più fare riflettere è che i GAC sono la forma associativa, prevista dalla Comunità Europea, a cui saranno indirizzati i maggiori finanziamenti Europei del settore della pesca nella nuova programmazione 2014/2020 del FEAMP che sostituirà il FEP. Possiamo perdere questo treno che era in partenza? Il governo regionale vuole tagliare le spese con l’abolizione delle Province e poi perdiamo i finanziamenti Europei sul territorio? Invito tutti i nostri deputati del territorio, che a questo punto non definirei più “provinciali”, affinchè a questo non si arrivi, altrimenti la frase utilizzata dal papa verso i cardinali al suo insediamento “Dio perdoni quello che avete fatto” sarebbe la più appropriata.
Organizzazione di Produttori della pesca di Trapani Il Presidente (dott. Natale Amoroso)
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