Torna in carcere Michele Aiello, 58 anni, l'ex re della sanità privata siciliana condannato a 15 anni e mezzo di reclusione per associazione mafiosa, corruzione e accesso abusivo alla rete informatica della Procura nell'ambito del processo alle talpe alla Dda in cui fu coinvolto anche l'ex presidente della Regione Totò Cuffaro. L'imprenditore, che era stato scarcerato dopo appena 14 mesi dal penitenziario di Sulmona per motivi di salute, dovrà scontare la sua pena nel carcere di Opera, dotato di un centro medico in grado di curare la grave forma di intolleranza alimentare di cui soffre.
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