MARSALA E MILANO PER IL FESTIVAL DEI BENI CONFISCATI ALLA MAFIA

Si aprirà a Milano l'8 novembre prossimo e si chiuderà a Marsala dopo due giorni (il 10) il Festival dei beni confiscati alla mafia.


Per discutere i dettagli dell'iniziativa congiunta - vede assieme le Amministrazioni comunali delle due città - i sindaci Giulia Adamo e Giuliano Pisapia si sono incontrati nella sede municipale lombarda, presenti gli assessori Benny Musillami e Pierfrancesco Majorino. La mission è quella di avviare un progetto istituzionale che "non si limiti al solo svolgimento del Festival, ma che continui coinvolgendo le due comunità locali, valorizzandone le risorse". Nel nome della legalità, pertanto, Nord e Sud raccontano il fenomeno mafioso - non solo siciliano - per contrapporvi l'impegno civile di tutti, a partire dai cittadini. "Ho illustrato all'Amministrazione Pisapia il progetto di legge che ho presentato all'ARS e da questa approvato per proporlo al Governo Nazionale, afferma il sindaco Adamo. Ebbene, il Festival è l'occasione per un impegno unitario affinchè quella proposta diventi legge dello Stato". Il disegno di legge prevede che le somme e i proventi affluiti nel Fondo Unico Giustizia siano destinati allo sviluppo economico delle comunità locali e dei territori danneggiati dalla criminalità organizzata. Maggiore risorse, dunque, per il miglioramento delle infrastrutture, il sostegno alle Forze dell'Ordine e per tutti gli altri interventi necessari a contrastare la criminalità organizzata. 
A margine dell'incontro milanese, c'è stato anche un momento dedicato all'EXPÒ 2015. L'evento - a Milano, dal 1° Maggio al 31 ottobre - è stato presentato come una grande occasione per i Comuni, quali realtà territoriali "capaci di quella spinta necessaria per rimettere in moto il Paese". Tutto questo, tra l'altro, è stato oggetto di un ideale "patto" siglato tra i Comuni alla presenza del presidente della Camera Laura Boldrini. Marsala valuterà nelle prossime settimane la partecipazione assieme ad altre Istituzioni legate da un comune progetto di sviluppo sostenibile.

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