TRAPANI CAMBIA LANCIA PETIZIONE DIMISSIONI SINDACO VITO DAMIANO E CONSIGLIO COMUNALE

Trapani Cambia lancia una Petizione per chiedere le dimissioni del Sindaco di Trapani, Vito Damiano, e del Consiglio Comunale. "Tutti i nodi vengono al pettine. Quando c'è il pettine", diceva così Sciascia e partiremo proprio da questo per raccontare quanto sta accadendo a Trapani. Il rapido susseguirsi di comunicati su mozioni di sfiducia all'attuale Sindaco di Trapani, Vito Damiano, presentate da partiti o da singoli consiglieri comunali raccontano un "pettine" dai denti larghissimi che non scioglie nodi ma arruffa. La necessità di un pettine dai denti strettissimi che inizi proprio dalle responsabilità dello stesso Consiglio Comunale è ormai fortemente sentita dalla cittadinanza tutta: pessima gestione della raccolta e della pulizia della città, tentativi maldestri di speculazioni su beni comuni della città, il dilettantismo con cui si è instaurata la zona a traffico limitato, l'arroganza di ristabilire in modo autoritario un presunto ordine che diventa, invece, limitazione delle libertà personali, l'assoluta assenza di soluzioni per rimediare a problemi atavici come l'erogazione dell'acqua corrente e la mancata cittadinanza onoraria all'ex prefetto antimafia Fulvio Sodano hanno portato ad una esasperazione tale che la sceneggiata della sfiducia risulta, oggi, insopportabile. Da un lato abbiamo l'ex sindaco Girolamo Fazio, adesso deputato regionale organico al Pdl che organicamente ha appoggiato proprio Damiano alle elezioni amministrative addirittura costruendo una lista in suo sostegno, il quale sente odor di possibile rielezione e quindi decide di annunciare una mozione di sfiducia ai danni dello stesso sindaco che ha contribuito ad eleggere e col quale aveva costruito un programma che intitolavano “Rinnovamento nella continuità”. Dall'altro lato, invece, una opposizione che non è in grado di incidere sull'attività amministrativa spostando il consenso e costruendo le condizioni per una seria progettazione di una alternativa. La stessa opposizione che, pure lei, annuncia una mozione di sfiducia al sindaco che somiglia un po' ad un salvagente per il Generale. Ma, del resto, in questa opposizione troviamo chi ha sostenuto Maurici, il candidato dell' Mpa di Lombardo, di Grande Sud di Micciché, dell'UDC che mai ha rinnegato Cuffaro e il cuffarismo. A proposito, che fine hanno fatto Maurici e gli altri candidati sindaco? Dove sono finiti quelli che si dovevano votare perché avevano a cuore il futuro di questa città? E, soprattutto, la vera star della vita politica trapanese, il senatore Antonio D'Alì, perché è "latitante"? Immaginiamo che si stiano rinfrescando tutti le ali per tornare in grande stile come avvoltoi, che sentono puzza di cadavere mentre qui il cadavere è una città intera e ad ucciderla sono stati proprio loro.  E i grillini? In una delle città più grilline d'Italia non s'ode "cri cri" alcuno, figurarsi se possiamo aspettarci qualche vaffanculo. La verità è che qui nemmeno loro volevano contrapporsi seriamente ad un sistema, quello che molti chiamano dei "poteri forti", che qui ha portato alla elezione di pregiudicati e condannati. Noi ci siamo, non abbiamo mai smesso di raccontare la città com'è e come dovrebbe essere ed è proprio per questo che abbiamo deciso di iniziare una vera e grande petizione popolare per chiedere le dimissioni di un Sindaco che ha abbandonato la città e di un Consiglio Comunale complice delle scelte scellerate di questi lunghi mesi.

In attesa di comunicare dove e quando potrete trovarci per firmare la petizione, vi invitiamo a sottoscrivere quella online che troverete qui:
http://www.change.org/it/petizioni/alle-cittadine-e-ai-cittadini-di-trapani-dimissioni-sindaco-di-trapani-vito-damiano-e-consiglio-comunale-2

E, inoltre, vi invitiamo a partecipare all'evento su Facebook a questo indirizzo: https://www.facebook.com/events/1417783495100444

Nessun commento:

Posta un commento