di Germano Scargiali
Guido Virzì ci ha lasciato in anticipo. Vien da dire, come si usa spesso, in punta di piedi. Da tempo ci risulta soffrisse di una certa nausea per la politica che, per molti anni della sua vita, aveva tanto amato. Questa volta non è retorica: si va dalle celebrazioni della dedizione e dello spirito di servizio, degli ideali etc, alla negazione assoluta del principio che un politico possa avere della autentiche …buone intenzioni. Lo si disse già al tempo della repubblica ateniese. Si è detto che una persona “per bene” non farebbe mai politica. Sono esagerazioni belle e buone.
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