Ritrovate dai carabinieri le attrezzature sportive e l'abbigliamento tecnico trafugati nel corso della notte tra il 30
aprile ed il primo maggio presso i locali del Centro sportivo "Roberto Sorentino", nel quartiere Fonatanelle, in cui s'allena abitualmente la prima squadra del Trapani Calcio. Il materiale è stato rinvenuto, dai carabinieri della compagnia di Trapani, coordinati dal tenente Giovanni Rubino, all'interno di un magazzino nella disponibilità di due fratelli di 24 e 22 anni e di un uomo di 56 anni tutti incensurati. Il blitz è scattato dopo una serie di appostamenti e pedinamenti. "L'attività d'indagine - spiega il tenente Giovanni Rubino - ha seguito i dettami classici dell'indagine giudiziaria. Appostamenti in abiti civili, pedinamenti ed una raccolta d'informazioni che ci hanno consentito di individuare i tre soggetti". Determinante è stata la pubblicazione, da parte dei tre, di alcune fotografie sui loro profili di Facebook nelle quali mostravano le magliette ufficiali del Trapani. I tre soggetti sono stati denunciati, a piede libero, per ricettazione. Il procuratore Marcello Viola, presente alla conferenza stampa, ha colto l'occasione per lanciare un appello contro la violenza negli stati. "E' un momento delicato per l'Italia sotto tutti i profili. Un Paese che, purtroppo, inizia a caratterizzarsi sempre più per fenomeni negativi. La violenza negli stadi è intollerabile. Vorrei richiamare tutti a comportamenti corretti"
aprile ed il primo maggio presso i locali del Centro sportivo "Roberto Sorentino", nel quartiere Fonatanelle, in cui s'allena abitualmente la prima squadra del Trapani Calcio. Il materiale è stato rinvenuto, dai carabinieri della compagnia di Trapani, coordinati dal tenente Giovanni Rubino, all'interno di un magazzino nella disponibilità di due fratelli di 24 e 22 anni e di un uomo di 56 anni tutti incensurati. Il blitz è scattato dopo una serie di appostamenti e pedinamenti. "L'attività d'indagine - spiega il tenente Giovanni Rubino - ha seguito i dettami classici dell'indagine giudiziaria. Appostamenti in abiti civili, pedinamenti ed una raccolta d'informazioni che ci hanno consentito di individuare i tre soggetti". Determinante è stata la pubblicazione, da parte dei tre, di alcune fotografie sui loro profili di Facebook nelle quali mostravano le magliette ufficiali del Trapani. I tre soggetti sono stati denunciati, a piede libero, per ricettazione. Il procuratore Marcello Viola, presente alla conferenza stampa, ha colto l'occasione per lanciare un appello contro la violenza negli stati. "E' un momento delicato per l'Italia sotto tutti i profili. Un Paese che, purtroppo, inizia a caratterizzarsi sempre più per fenomeni negativi. La violenza negli stadi è intollerabile. Vorrei richiamare tutti a comportamenti corretti"
(Socialtp)
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