DUPLICE OMICIDIO NELLA CAVA DI TRABIA. “IL DATO PREOCCUPANTE E’ CHE I LAVORATORI LICENZIATI E IN MOBILITA’ DEL SETTORE NON RIESCONO A TROVARE PIU’ OCCUPAZIONE”.

Palermo 18 settembre 2015 – “Era un lavoratore in mobilità da un anno e mezzo e nulla, secondo quanto ci riferisce chi lo conosceva nell’ambiente di lavoro, lasciava presagire un gesto del genere. Il dato preoccupante che emerge – dichiara il segretario della Fillea Cgil di Palermo Francesco Piastra - è l’incertezza crescente nella prospettiva di molti lavoratori disoccupati che, una volta licenziati e in mobilità, non riescono a trovare un nuova occupazione. La ricerca di un nuovo posto è motivo di angoscia, perché trovare occupazione con la crisi drammatica che attraversa il settore dell’edilizia a Palermo è molto difficile. Si tratta di un gesto folle, sconsiderato. Ma la realtà che si cela dietro questo gesto è che molti lavoratori che conoscono la disoccupazione non intravedono una possibilità di una nuova prospettiva e l’ammortizzatore sociale è un sostegno basso rispetto al reddito. Il tutto è amplificato dalla crisi che nell’edilizia ha numeri drammatici: il 50 per cento dei lavoratori edili è stato licenziato in questi anni. E anche le fabbriche connesse all’edilizia hanno subito forti ridimensionamenti. Per questo serve rilanciare il settore e creare stabilità occupazionale. L’unica via d’uscita è determinare condizioni di sviluppo nella nostra provincia, che possano dare una prospettiva ai tanti disoccupati del territorio e garantire adeguati strumenti di sostegno al reddito per i lavoratori che si trovano in stato di disoccupazione”.

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