Palermo, 17 settembre 2015 - "Otto anni per un'autorizzazione e però un assessore ogni 20 giorni. In Sicilia l'economia non gira, in compenso girano come trottole gli assessori. Le imprese e i giovani possono aspettare, il salto di qualità per il Pd siciliano passa dal quarto rimpasto e dall'unico primato che la specialissima Sicilia può sbandierare all'Italia intera: 45 assessori in 3 anni". Lo scrive sui Social Network l'ex deputato regionale del Pd, Fabrizio Ferrandelli, dimessosi in polemica con Crocetta e con il Pd. "Un record - aggiunge - che si somma (però questo non lo dicono) alla quantità inaudita di fondi europei sprecati e a una macchina amministrativa feudale che paralizza qualsiasi ipotesi di sviluppo, elargisce privilegi e blocca i venti di riforma che giungono da Roma". "Ecco - conclude Ferrandelli - loro faranno girare (ancora per poco) le poltrone, noi vogliamo far girare l'economia e agganciare la Sicilia alla ripresa nazionale. Vogliamo girare, rivoltare come un calzino la pubblica amministrazione in Sicilia, ridondante e inutile, per metterla esclusivamente al servizio dei cittadini. Vogliamo una Sicilia con meno burocrazia, meno tasse e più servizi. Insomma, vogliamo liberare la nostra isola da tutta questa ruggine che frena lo sviluppo e alimenta solo quelli che fanno girare le poltrone e vanno avanti di rimpasto in rimpasto. Prima che sia troppo tardi, siate coraggiosi!".
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