Siracusa, 9 Settembre 2015. «Una inversione di tendenza per la sanità siracusana: l’avvio di un progressivo riequilibrio tra risorse e dotazione organica con le altre province, quattro nuovi reparti, la conferma della copertura finanziaria per l’ospedale di Siracusa e la salvaguardia del nosocomio di Noto». Ad affermarlo sono stati i deputati regionali Bruno Marziano, presidente della Terza commissione “Attività produttive ed Agricoltura” e Marika Cirone Di Marco, a seguito di un fruttuoso incontro tenutosi oggi a Palermo. All’incontro con l’assessore regionale alla Sanità, Baldo Gucciardi, hanno preso parate i deputati Marziano, Cirone Di Marco, Enzo Vinciullo e Stefano Zito, in rappresentanza della provincia di Siracusa, le sigle sindacali Cgil e Fiadel, in rappresentanza di tutte le altre e i direttori generale e sanitario, Brugaletta e Madeddu. «E’ stata definita – hanno dichiarato Marziano e Cirone Di Marco – la questione legata al nuovo atto aziendale, riguardante le conseguenze positive che emergeranno dall’aumento del tetto della spesa del personale, per Siracusa, da 169 milioni di euro a 180 milioni di euro. Non solo, il direttore generale ha annunciato che subito dopo l’approvazione dell’atto aziendale si apriranno le procedure per attivare radioterapia a Siracusa, rianimazione nei presidi ospedalieri di Lentini ed Avola e oncologia ad Augusta. Quattro strutture d’eccellenza che miglioreranno la qualità della sanità a Siracusa e, soprattutto, eviteranno le fughe verso altri territori evitando, oltretutto, il depauperamento delle risorse finanziarie». Durante il proficuo incontro, sono state affrontate anche altre importanti vicende che riguardano la sanità del territorio siracusano. «Si è convenuto – hanno sottolineato Marziano e Cirone Di Marco – di non avviare alcun processo di rifunzionalizzazione dell’ospedale di Noto, che oggi sarebbe penalizzante, fino a quando non saranno determinate le condizioni per l’attuazione di quanto previsto dalla rete ospedaliera siciliana. Inoltre, è stata data conferma che le vicende della clinica “Villa Rizzo” non determineranno una perdita di posti letto e di budget per la sanità privata nella provincia di Siracusa: è stata scongiurata qualunque possibilità di perdita di posti letto e dotazione organica». L’assessore Gucciardi ha anche tranquillizzato i parlamentari e i sindacati riguardo al nuovo ospedale di Siracusa. «La copertura finanziaria esiste – hanno precisato Marziano e Cirone Di Marco – e adesso chi ha titolo deve provvedere a produrre tutti gli atti per la realizzazione dell’ospedale. Esprimiamo la nostra piena soddisfazione per quanto accaduto nell’incontro odierno: pur emergendo ancora numerose criticità, figlie del passato, finalmente si è avviato un percorso di inversione della tendenza. Ci impegniamo a seguire la vicenda affinchè gli impegni assunti vengano mantenuti e vengano rispettati i tempi per arrivare ad un progressivo riequilibrio delle risorse e della dotazione sanitaria tra la provincia di Siracusa e le altre province».
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