Vincenzo Figuccia (Forza Italia): "Fondi europei, con l'istituto del cofinanziamento si possono evitare sprechi e ritardi"

La Camera di Commercio di Palermo ha ospitato la terza tappa di “SudAct”, il viaggio itinerante attraverso il Meridione d’Italia con il quale l’Ugl, l’unione generale del lavoro, sta monitorando l’attuale situazione delle regioni del nostro Mezzogiorno. Nel corso della tappa palermitana si è parlato dei fondi europei.
Tra i partecipanti, oltre al segretario nazionale dell’Ugl Paolo Capone, l’on. Renata Polverini e la vicepresidente della Regione Siciliana Mariella Lo Bello, anche l’on. Vincenzo Figuccia, vicecapogruppo di Forza Italia all’Assemblea Regionale Sicilia.
“I fondi europei – ha detto l’on. Figuccia nel corso del suo intervento – finora sono stati utilizzati poco e male. Invece di rappresentare il volano di sviluppo della nostra regione, sono stati una sorta di grande spreco, che non hanno inciso per niente nella realtà economica siciliana.
Per questo motivo, sono convinto che attraverso l’istituto del cofinanziamento, con una relazione virtuosa tra pubblico e privato, quelli che finora sono state soltanto voci di spesa possano diventare occasioni di sviluppo e di crescita. Penso, tanto per fare un esempio, al caso della Cappella Palatina, il gioiello di Palazzo dei Normanni, che da pozzo senza fondo è diventato una fonte di reddito, così come la Riserva naturale dello Zingaro. Ma lo stesso sistema può essere utilizzato anche con i nostri beni naturali, artistici e culturali, che con l’interazione pubblico-privato possono trasformarsi in risorse importanti e fonti di occasione di rilancio per la nostra economia, nonché possibili sbocchi occupazionali per tanti nostri giovani”.


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