I Commissari proseguiranno l'opera di rigenerazione trasparente della società cooperativa

Con la firma del prefetto di Modena Michele di Bari e del presidente dell'Autorità nazionale anticorruzione (Anac) Raffaele Cantone, un comunicato congiunto ha informato ieri della cessazione della gestione temporanea e straordinaria della «CPL Concordia» e dell'applicazione della misura del sostegno e monitoraggio nei confronti della stessa azienda.
La vicenda relativa alla «CPL Concordia» e alle aziende ad essa collegate è il frutto di un efficace collaborazione istituzionale tra l’Anac e la prefettura, rispecchiando pienamente le linee guida diramate a seguito della firma dei protocolli d’intesa tra il ministro dell’Interno e il presidente dell’Anac.

La gestione temporanea e straordinaria dell'azienda, affidata a tre Commissari, ha portato alla riammissione della società cooperativa nelle white list della prefettura, favorendo il superamento della critica situazione che creava il rischio di gravi ricadute sui livelli occupazionali e sull’economia del territorio. Il presidente Cantone ha quindi proposto l'applicazione all'azienda della misura del sostegno e monitoraggio, proposta recepita dal prefetto di Bari con la nomina dei medesimi Commissari, quali esperti per un periodo di sei mesi, per svolgere attività di monitoraggio e sostegno all’impresa stessa, fornendo prescrizioni operative secondo indicatori e modelli di trasparenza, riferite agli ambiti organizzativi, al sistema di controllo interno e agli organi amministrativi.

La misura, in un’ottica di prevenzione, si rivela efficace perchè trascende il singolo appalto e consente il rafforzamento della rigenerazione complessiva della società, a garanzia della legalità dei contratti e delle nuove procedure di gara.

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