Polizia Postale, Asl e scuola insieme per aiutare gli studenti a difendersi dai pericoli

Sono attivi dal 9 novembre 2015 i percorsi formativi nelle scuole a Pescara per riconoscere e affrontare il cyberbullismo e il bullismo scolastico. La prefettura, la polizia Postale, l’Azienda sanitaria locale (Asl) e l’ufficio scolastico territoriale lavoreranno insieme per informare i giovani. Da anni, infatti, il fenomeno del bullismo è al centro dell'attenzione di chi si occupa della formazione e della crescita dei ragazzi, vista anche la veloce diffusione del fenomeno tra i giovani. Ecco dunque le ragioni dei percorsi formativi rivolti ai docenti e al personale amministrativo tecnico ausiliario (Ata).

Il primo incontro si è tenuto presso un istituto comprensivo, dove i relatori della polizia Postale sono intervenuti sul tema: 'Adescamento in chat e sicurezza informatica', evidenziando i rischi e le situazioni di pericolo in cui i ragazzi possono incorrere con un l’uso non corretto di internet.

Strumenti per l’individuazione del profilo dei bulli e dello loro vittime sono stati illustrati dall’intervento di una neuropsichiatra infantile dell’ Asl, attraverso la spiegazione di alcuni casi clinici.



Sono stati previsti ulteriori incontri presso istituti scolastici di tutto il territorio provinciale

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