“I dirigenti dell’Amat ormai sono come Giufà: una ne pensano e cento ne fanno, naturalmente tutto all’insegna dello spreco delle ormai risicate risorse economiche di cui dispone l’azienda di via Roccazzo”. Lo afferma Angelo Figuccia, consigliere comunale di Forza Italia, che prosegue: “L’Amat possiede nove autogrù per la rimozione delle automobili posteggiate fuori legge, ma gran parte di questi mezzi, vecchi di oltre 30 anni, sono guasti e restano mestamente parcheggiati nella rimessa di via Roccazzo. E non c’è verso di ripararli, nonostante l’Amat possieda una delle officine più attrezzate di tutto il Meridione d’Italia.
Per ovviare a questo problema, invece di cercare di trovare il sistema migliore per aggiustare i mezzi guasti, i dirigenti Amat cosa fanno? Hanno pensato bene di affittare due carri attrezzi da ditte esterne, sborsando migliaia di euro. Come se non bastasse, a fronte di questo servizio, nelle casse di via Roccazzo entrano pochi spiccioli, considerato che le multe vengono incamerate dal Comune e il resto va ai proprietari dei depositi, tutti privati, dove vengono portare le auto dopo la rimozione.
Ma c’è di più. Poiché queste autogrù non sono omologate per prelevare i Suv, quando c’è da rimuovere uno di questi grossi macchinoni, che ormai hanno invaso le nostre strade, l’Amat chiama una ditta privata specializzata, l’unica a possedere l’automezzo idoneo per questo servizio, con ulteriore esborso di soldi pubblici. E chi sceglie queste ditte? Misteri senza nessuna soluzione.
Insomma, i vertici dell’Amat si confermano sempre più una dirigenza arrogante e avulsa dai bisogni dei cittadini, dopo che hanno trasformato l’azienda in un vero e proprio stipendificio, senza alcuna prospettiva futura né tantomeno una visione a lungo termine”.
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