SOLIDARIETA’ DELLA CGIL A RACITI. “IL MINISTRO PERCHE’ NON NOMINA ANCORA IL NUOVO PREFETTO?. PALERMO NON PUO’ ESSERE DIMENTICATA”

Palermo 10 dicembre 2015 – La Cgil di Palermo esprime solidarietà e vicinanza al segretario del Pd Fausto Raciti per le minacce ricevute e nel condannare il gesto intimidatorio sollecita l’intervento del ministro dell’Interno affinché venga nominato al più presto il nuovo Prefetto di Palermo. “Siamo vicini al segretario Raciti e nell’attesa che gli organi inquirenti facciano luce sull’episodio non possiamo che prendere atto, in tema di sicurezza, che questa città è senza Prefetto dal 6 novembre, da quando il prefetto Francesca Cannizzo è stata spostata ad altro incarico – dichiara il segretario della Cgil di Palermo Enzo Campo, assieme alla segreteria provinciale del sindacato - Perché il ministro ancora non nomina un nuovo Prefetto? Palermo è una città piena di emergenze. Questa vacatio che dura da più di un mese non trova alcuna giustificazione. Chiediamo al ministro dell’Interno di intervenire subito, anche per consentire le riunioni del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica”. 
“Palermo non può essere dimenticata – aggiunge Enzo Campo – Di Palermo non si può parlare solo quando si fanno dichiarazioni che riempiono i giornali. Dobbiamo pensare che per lo Stato la città di Palermo è un nemico? – aggiunge Enzo Campo – La Prefettura è sede fondamentale di incontro e di discussione anche ai tavoli che riguardano le vertenze sul lavoro, e che in questi giorni sono tante: dai 22 mila precari degli enti locali in sciopero agli operatori del call center Almaviva, una delle realtà imprenditoriali più importanti per la città, che scendono in piazza domani, alle vertenze che in questi giorni vedono al centro i lavoratori del Teatro Biondo e della Foss e di diverse altre aziende in crisi”.

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