“Sarebbero oltre
22 milioni di euro i crediti vantati dall’Amat nei confronti del Comune, una
cifra abnorme che rischia di trascinare nel baratro l’azienda di via Roccazzo
se non s’interviene immediatamente”. Lo afferma Angelo Figuccia, consigliere
comunale di Forza Italia, che prosegue: “Stamattina, in Terza Commissione
Consiliare, è arrivata una missiva del capo di gabinetto del sindaco Sergio
Pollicita ed indirizzata, tra gli altri, anche al ragioniere generale del
Comune, al presidente del Consiglio Comunale e all’assessore al Bilancio, con
la quale si chiede di verificare se l’elenco dei crediti, che l’Amat ha inviato
al Comune, corrisponde a quello inserito nella contabilità di Palazzo delle
Aquile.
Sarebbe davvero
incredibile se la cifra indicata dall’azienda dei trasporti venisse confermata
dai controlli chiesti da Pollicita. Sarebbe la prova provata di quello che
diciamo da mesi: le ZTL servono soltanto per incassare soldi dai palermitani
con i quali finanziare l’Amat e il tram. Altro che lotta all’inquinamento come
Orlando e l’assessore Catania sbandierano ai quattro venti.
Mi auguro che
questi controlli vengano eseguiti con la massima scrupolosità e che finalmente
venga fuori il reale stato finanziario dell’Amat: i palermitani sono davvero
stanchi di continuare a pagare per mantenere in vita un’azienda che potrebbe
camminare con le proprie gambe autofinanziandosi ma che finora è stata
amministrata come un carrozzone. Se davvero Orlando vuole salvare l’Amat,
elimini i tanti sprechi che ancora adesso caratterizzano la sua
amministrazione, a cominciare dalle consulenze esterne”.
Nessun commento:
Posta un commento