ANGELO FIGUCCIA: “ZTL, PER ORLANDO E CATANIA I PALERMITANI SONO SOLTANTO POLLI DA SPENNARE”

“Che fine ha fatto il regolamento attuativo per il referendum sulle ZTL? Perché, ad oltre un mese di distanza, l’assessore Catania e il burocrate Maneri tacciono? Perché non si vuole dare voce ai palermitani?”. Sono alcune delle domande poste dal consigliere comunale di Forza Italia Angelo Figuccia in un’interrogazione presentata al sindaco Orlando. “Lo scorso 2 febbraio – scrive l’esponente azzurro – il segretario generale del Comune Fabrizio Dall’Acqua, dopo una mia richiesta, ha inviato una nota, prot. n. 832090, a Sergio Maneri, dirigente del settore Partecipazione del Comune, con la quale lo sollecitava a redigere il regolamento per l’effettuazione del referendum proposto dal Comitato #NOZTL. Vista l’assoluto silenzio ed immobilismo dei burocrati di Palazzo delle Aquile, insieme con gli esponenti dello stesso Comitato, il 19 febbraio, abbiamo consegnato una bozza già pronta, che doveva essere soltanto letta ed eventualmente rivista prima di essere inviata al Consiglio Comunale per la ratifica. Ebbene, a distanza di un mese, tutto tace. Maneri e Catania fanno orecchie da mercante, mentre prosegue a spron battuto l’iter per l’istituzione della ZTL. Che fine ha fatto la tanto decantata partecipazione che il sindaco sbandierava ai quattro venti durante la campagna elettorale? Viene utilizzata soltanto per manifestazioni variopinte o per istituire Consulte più o meno inutili come quella delle Culture per poi vantarsene in giro per il mondo? Sembra quasi, invece, che per il sindaco e il suo assessore, i cittadini palermitani siano soltanto polli da spennare per trovare i soldi con cui finanziare un’azienda come l’Amat ormai sull’orlo del fallimento”.

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