“Exprivia ha presentato condizioni difficili, complicate, al limite dell'inaccettabile, per farsi carico dei lavoratori. I punti che rendono possibile il proseguimento della trattativa sono che i lavoratori che passeranno da Almaviva a Exprivia saranno 297 su 395, un numero maggiore rispetto alle previsioni, e manterranno le stesse ore che avevano in Almaviva”. Lo affermano il segretario Slc Cgil Palermo Maurizio Rosso e la rappresentante Slc Cgil Rosalba Vella, dopo il tavolo di ieri al Mise su Almaviva. “Per il resto – aggiungono i due sindacalisti - sono stati azzerati tutti gli istituti salariali. Si tratta di un arretramento economico e civile molto grave. In questi mesi abbiamo introdotto le clausole sociali come elemento di civiltà, per poi continuare e erodere salario e professionalità ai lavoratori”. Al momento la trattativa è ferma su questi punti. I trasferimenti sono stati sospesi temporaneamente fino a diverse comunicazioni da parte aziendale, per consentire le assemblee con i lavoratori che si terranno lunedì e martedì, e il nuovo tavolo a Mise del 26. “Crediamo che non debba essere questo il futuro di questo settore. Chiediamo – aggiungono Maurizio Rosso e Rosalba Vella - un impegno e uno sforzo a tutti gli attori per costruire condizioni di lavoro stabili e dignitose. La Slc Cgil farà uno sforzo straordinario per invertire il trend di depauperamento salariale di questo settore e cominciare invece a costruire condizioni per una politica industriale per ora quasi sempre disegnata sul costo del lavoro. Chiediamo sia invece fatta di investimenti, ricerca e sviluppo, per fare in modo di assicurarsi sempre più nuove fette di mercato per le aziende. I lavoratori sono stanchi di subire sempre condizioni di mercato molto spesso al di fuori delle regole”.
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