BELPASSO

BELPASSO. Una panchina rossa all’interno del Giardino Martoglio, per simboleggiare pubblicamente la lotta al femminicidio e la condanna di ogni forma di violenza contro le donne. E’ quanto ha realizzato l’amministrazione comunale guidata dal sindaco belpassese Carlo Caputo inaugurata giovedì mattina all’interno della villa comunale.
L’iniziativa, su proposta dell’associazione Angeli, è stata dedicata in particolare alla memoria della belpassese Veronica Valenti, vittima di femminicidio, e a tutte le donne che hanno subito episodi di violenza. La cerimonia di scopertura della panchina è stata presieduta dal sindaco di Belpasso Carlo Caputo, dall’assessore alla Cultura, Bianca Prezzavento, dai componenti della giunta comunale, dai dirigenti scolastici e gli studenti degli Istituti comprensivi del paese, che si sono stretti intorno a due ospiti Vera Squatrito, mamma di Giordana Di Stefano, giovane assassinata nel 2015 in auto a Nicolosi, e Giuseppe Valenti, padre di Veronica, la ragazza uccisa a Catania nel 2014. All’incontro hanno partecipato i volontari del Centro Antiviolenza “Angeli”. “Questo – ha detto il sindaco di Belpasso Carlo Caputo – non è un momento gioioso, è un momento di consapevolezza, simbolico. I simboli sono importanti nella nostra società, ancora oggi nel 2016, anche se diamo loro meno importanza. Il femminicidio in particolare è una piaga sociale e ha bisogno di una risposta sociale. Non è solo un problema di pena, che serve ma non è un deterrente”. Per l’assessore alla Cultura Bianca Prezzavento “Abbiamo scelto questo luogo perché un luogo aperto a tutti, una grande piazza dove ognuno potrà fare le sue riflessioni e instaurare con questo luogo un rapporto intimo e personale”. “ Il valore di questa panchina - ha detto - è quello dell’assenza: vorremmo si imprimesse in maniera forte in ogni essere umano. Rappresenta l’assenza di una donna che ha lasciato un posto vuoto nella società. Simboleggia però anche la presenza che ciascuno può avere facendo la sua parte di fronte a principi e fenomeni di violenza”. Il presidente del centro antiviolenza regionale “Angeli” Angela Maria Viscuso ha sottolineato la sensibilità dell’amministrazione di Belpasso nel portare avanti questo progetto. “Grazie a quanti operano nella nostra struttura – ha detto – e a quanti sono vicini al nostro centro. La panchina rossa è un segnale di attenzione, sensibilità e di denuncia a sostegno delle donne vittima di violenza”.

Nessun commento:

Posta un commento