I numeri forniscono la prova del successo di Blue Sea Land 2016, l’Expo internazionale dei Distretti Agroalimentari del Mediterraneo, Africa e Medioriente promosso dal Distretto della Pesca e Crescita Blu in collaborazione con la Regione Siciliana, col patrocinio di Ministero degli Esteri, Ministero delle Politiche Agro-alimentari e Forestali, Ministero dello Sviluppo Economico.
“Si è registrata –sottolinea il Presidente del Distretto Produttivo della Pesca e Crescita Blu, Giovanni Tumbiolo- la presenza nel corso delle giornate dell’Expo Blue Sea Land di: 7 Ministri; 2 Vice Presidenti di Parlamenti; 31 Ambasciatori di Paesi del Mediterraneo, Africa e Medioriente; 3 Assessori regionali; 24 Sindaci; 3 Presidenti di Camere di Commercio; 27 Direttori Generali; oltre 350 Imprese; 85 Buyers e circa 1500 incontri B2b. Nella quattro giorni si sono registrati oltre 100 mila visitatori; difficile trovare un posto letto negli alberghi e b&b del territorio”.
Anche la quinta edizione di Blue Sea Land, a Mazara del Vallo dal 6 al 9 ottobre, si è chiusa con un momento di altissimo valore simbolico qual è quello della recita dell’invocazione Rotariana per la Pace e che ha visto la presenza di rappresentanti di diversi religioni, autorità civili e militari e molti cittadini, ieri pomeriggio, nonostante la pioggia, nella ormai ribattezzata “piazza blu”, il piazzale compreso fra la chiesa di San Francesco e la moschea Ettakwa, nel centro storico mazarese. La cerimonia è stata condotta anche quest’anno dalla giovane e bravissima giornalista Rai, Metis Di Meo. Ad aprire la cerimonia una danza di piccoli studenti mazaresi, ognuno in mano la bandiera di un Paese diverso.
“L’obiettivo di Blue Sea Land -ha dichiarato Giovanni Tumbiolo, Presidente del Distretto della Pesca e della Crescita Blu- è di aggregare i popoli e di farli dialogare. La Casbah di Mazara del Vallo, ove convivono pacificamente maghrebini, slavi e italiani, è il luogo ideale dal quale lanciare un messaggio di pace e di fratellanza”.
Il Vescovo della Diocesi di Mazara del Vallo, Mons. Domenico Mogavero, ha sottolineato: “le religioni aderiscono a Dio che è uno solo. Le religioni, spesso strumentalizzate per attaccare le persone e la pace, non sono contro nessuno. La religione è contro le guerre, contro la povertà. Contro tutto ciò che è negazione dell’uomo diventa negazione di Dio”.
L’Imam di Catania Abdelhafid Kheit ha aggiunto: “Questa piazza è dedicata a San Francesco, il Santo del dialogo fra i popoli. È significativo che oggi siamo qui tutti insieme per invocare la pace”. Alla preghiera hanno partecipato anche Abdellah Redouane, Segretario Generale del Centro Islamico Culturale d'Italia e Mario Giannola, Coordinatore Rotary CIP Italia e l’Ing. Vincenzo Montalbano Caracci, Presidente del Rotary Club di Mazara del Vallo.
Abdelfattah Mouru, Vicepresidente del Parlamento Tunisino, ha dichiarato: “L’Europa ci ha aperto le porte e ci ha dato la possibilità di vivere e di essere liberi. Voi musulmani vi dovete comportare come tali, in accordo come professava Maometto; ciò significa rispettare la nazionalità dei fratelli divulgando amore verso gli altri”.
Nunzio Scibilia, Governatore del Distretto Rotary 2110 Italia–Malta, ha affermato: “Gli ideali del Rotary sono carichi di spiritualità. La pace, la tolleranza e l’uguaglianza sono alla base delle nostre attività. La nostra non è una preghiera ma è un’invocazione ed è per tutti”.
La cerimonia si è conclusa con l’invito ai presenti da parte di Metis Di Meo a scambiarsi un abbraccio con la persona seduta accanto.
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