Studio Legale Armao: Dichiarato il non luogo a procedere nei confronti di Armao e Lombardo

Il G.I.P. presso il Tribunale di Palermo, dott. Nicola Aiello, dopo una lunga udienza ha emesso oggi il verdetto di non luogo a procedere perché il fatto non sussiste nei confronti del Prof. Avv. Gaetano Armao e del Presidente Raffaele Lombardo. La Procura della Repubblica, rappresentata dal sostituto procuratore dott. Enrico Bologna, ne aveva chiesto il rinvio a giudizio per abuso d'ufficio e falso, per la nomina di un consulente per Armao, al tempo assessore alla presidenza, e di tre per il l’allora presidente della regione Raffaele Lombardo, avvenute tra il 2009 e il 2012, ritenendo che per provvedere a tali nomine fosse necessario l'espletamento di un preventivo interpello e di un'analisi del fabbisogno delle risorse umane interne. Le difese di Armao (Avv. Giovanni Rizzuti) e di Lombardo (avv. Massimo Motisi) hanno dimostrato invece che alla luce delle previsioni specifiche dell'ordinamento regionale e statale nessun adempimento di tale tipo fosse necessario, anche a fronte dei controlli di legittimità intervenuti, mentre nessuna contestazione veniva mossa sui requisiti dei consulenti e sull'attività regolarmente svolta. Tesi difensive coerenti con le conclusioni della giurisprudenza amministrativa e penale in materia. Il Prof. Armao e il Presidente Lombardo hanno espresso viva soddisfazione per l’esito del giudizio.



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