Adesso l’iter burocratico prevede che la sentenza debba essere notificata dal tribunale al Consiglio dei Ministri che a sua volta inoltrerà il decreto al Commissario dello Stato per la regione siciliana, che lo trasmetterà alla presidenza dell'Assemblea che dovrà prenderne atto, a mezzo della Commissione verifica poteri.
Adesso per Apprendi, sessantasettenne palermitano del quartiere Cep, molto impegnato nell’associazionismo e con esperienze anche a Palazzo delle Aquile (eletto nel 1997, ma aveva fallito il primo tentativo all’Ars nel 1996) , dinamico e polemico anche all’interno del suo partito, la possibilità di chiudere questa legislatura e magari fare un pensierino anche alla prossima.
I rieletti saranno solo 70 e il suo storico avversario cittadino, Cracolici, uscirà da Assessore all’ Agricoltura (un posto di potere vero). Ma Apprendi, da collaudato ex Vigile del fuoco, è abituato a lanciarsi in avanti, sprezzante del pericolo. E poi, magari, fra una dimissione e una condanna, un posto all’ Ars prima o poi può sempre liberarsi.
di Giancarlo Drago
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