“È una storia d’amore e di morte. Se preferite, una storia anonima di violenza di genere tra un soldato e una donna”. Così il regista Calixto Bieito racconta la sua Carmen che debutterà stasera, sabato 26 novembre alle 20.30 al Teatro Massimo,
dopo la prova generale di ieri con oltre mille under 35 dell’Associazione Giovani per il Teatro Massimo, in una serata che ha visto il foyer allestito con i colori della Spagna, corner fotografici ed estrazione di biglietti.
L’allestimento del capolavoro di Georges Bizet è del Teatro Massimo in coproduzione con il Gran Teatre del Liceu di Barcelona, il Teatro Regio di Torino e il Teatro La Fenice di Venezia, una grande Carmen che ha girato per tutta Europa e che è già approdata al Teatro Massimo nel 2011. “La Carmen – spiega il regista - è un’opera sulle emozioni di frontiera, sugli abissi dell’amore, sulla distruzione e la autodistruzione fisica e sentimentale. È un’opera in cui la percezione della morte è molto presente”.
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