Ancora incertezze per quanto riguarda gli ammortizzatori sociali in deroga, alla scadenza della data fissata dal Ministero del lavoro, il 30 novembre, per la decretazione per l’assegnazione delle risorse. Tant’ è che la Cgil, con la componente della segreteria regionale Monica Genovese, ha chiesto ieri durante un incontro con l’assessore al lavoro e l’Inps di “chiedere al Ministero del lavoro la proroga del termine”. Una proroga che riguarderebbe solo i lavoratori in mobilità in deroga –per la cassa integrazione i decreti ci sono già-, si stima 15.000, per i quali c’è ritardo nella decretazione né sono chiari i fondi disponibili”. “Ci hanno p arlato di una disponibilità di 135 milioni, senza darci conto esattamente dei residui”, dice Genovese . La Cgil parla di “ riradri insostenibili da parte dell’Inps, inconcepibili visto che già si è alla scadenza. A questo punto- dice Genovese- l’unica strada per garantire i lavoratori è la proroga della scadenza che va richiesta subito, attivandosi contemporaneamente per conoscere realmente l’entità dei residui”.
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