“Tra il sindaco Orlando e il presidente della Regione Crocetta è in corso una bella gara tra chi è più schizofrenico, come se il bue dicesse cornuto all’asino”.
Lo afferma Angelo Figuccia, consigliere comunale di Forza Italia, che prosegue: “Vedere Orlando che accusa Crocetta di schizofrenia è davvero risibile, considerato che il nostro sindaco è il primo che cambia idea ad ogni più sospinto. Ha dimenticato, forse, Orlando la gioia manifestata il 24 dicembre 2015 per l’entrata in vigore della “grande ZTL” che avrebbe dovuto mettere a posto i conti dell’Amat, per poi rimangiarsi, e meno male, quella decisione perché si rese conto che avrebbe provocato una sollevazione dei palermitani?
Forse, Orlando il sindaco lo sapeva fare quando Roma allargava generosamente i cordoni della borsa e versava ogni anno centinaia di milioni di euro nelle casse di Palazzo delle Aquile. Da, quando però, lo Stato ha ridotto drasticamente i fondi e da quando i Comuni, dotati di grande autonomia ma anche di grande responsabilità, dovrebbe provvedere ad autofinanziarsi, ecco che Orlando dimostra tutti i propri limiti, mettendo a serio rischio la sopravvivenza delle aziende partecipate, a cominciare dall’Amat, ad un passo dal fallimento come ha certificato proprio l’altro giorno il presidente del Collegio dei revisori dei conti.
Invece di eliminare sprechi, consulenze esterne e spese inutili, Orlando continua, come se nulla fosse, a guidare il Comune verso il baratro finanziario. Meno male che tra qualche mese, grazie alle elezioni, tutto questo finirà e l’attuale sindaco sarà soltanto un brutto ricordo”.
Nessun commento:
Posta un commento