Presidente Consumatori Associati Fiorillo manda lettera componenti G7 affinchè vengano anche a Messina durante il summit internazionale in modo che anche l'autostrada tra Taormina e la città dello Stretto venga messa in sicurezza. La Merkel fa rispondere di essere grata per l'invito ma per il poco tempo a disposizione non potrà esserci.


Solo il Papa ci può salvare "Abbiamo provato a convincere i rappresentanti dei paesi più ricchi della terra a visitare anche Messina durante il G7

previsto a Taormina il prossimo maggio, ma non è possibile per la rigidità del protocollo. Lo abbiamo fatto, perché riteniamo che solo così anche il tratto di autostrada da Taormina a Messina, attualmente in condizioni pietose, sarebbe stato messo in sicurezza dalle istituzioni. La Cancelliera Tedesca Angela Merkel ci ha risposto (vedi lettera allegata) e ha comunicato di essere rammaricata, ma per il poco tempo a disposizione non potrà vistare la nostra città. Ha comunque augurato buona fortuna alla città di Messina. Una possibilità persa perché sarebbe stato un onore se fosse venuta qui, e siamo certi che il governo nazionale e regionale avrebbero fatto di tutto per rifare il manto autostradale". A dirlo l'avvocato Ernesto Fiorillo presidente nazionale di Consumatori Associati, che in modo ironico (ma forse non troppo) ha chiesto in una lettera alla donna più potente del mondo di venire a visitare Messina, per vedere il museo con le opere di Caravaggio o il bellissimo campanile del Duomo con l'orologio astronomico, ma soprattutto, come scritto nella missiva, perché "i nostri politici hanno deciso di rinnovare la rete autostradale solo nella parte che va dall'aeroporto di Catania a Taormina. In passato, invece proprio da Taormina a Messina ci sono stati molti incidenti mortali, a causa del terribile stato della autostrada". "Quindi, per favore, - prosegue Fiorillo - venite a Messina a trovarci. Verrete ricordati come i politici che hanno salvato la nostra comunità da molti incidenti stradali". "I grandi della terra però non verranno nella città dello Stretto - continua Fiorillo - speriamo comunque che le istituzioni si attivino lo stesso per sistemare le nostre autostrade. Il G7, così come è stato concepito, rischia di essere un importante evento mediatico, che però non sarà un'occasione per Taormina e tanto meno per Messina e l'hinterland per implementare e migliorare le infrastrutture così come è avvenuto da altre parti (La Maddalena per un G8 mai fatto ha speso 400 mln euro e per Taormina solo 45 mln). Speriamo di non dover attendere un altro G7 o la visita di Papa Francesco, che ci auguriamo venga a trovarci presto e che percorra, finalmente l’autostrada da Taormina a Messina, per poter risolvere i problemi delle nostre autostrade dissestate".

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