Giovane marocchino liberato. "Vittoria di civiltà umana e giuridica"
"La decisione assunta oggi dalla Magistratura è un atto di civiltà
giuridica ed umana, che restituisce la libertà ad un giovane che
necessita di cure e non di detenzione. E' una vittoria di tutti coloro
che in queste settimana hanno lavorato a sostegno di una soluzione di
questa vicenda, certamente dolorosa sul piano umano e che rischiava di
diventare tragica. A tutti loro va un sentito ringraziamento." Lo
ha detto Leoluca Orlando, commentando la liberazione del giovane
marocchino affetto da disturbi psichici e che da oltre un mese si
trovara all'interno del CPR di Pian del Lago dopo che lo scorso 9 aprile
era entrato al pensionato universitario "Santi Romano" urlando frasi
sconclusionate. Il Giudice ha oggi accolto la tesi degli
avvocati difensori supportata da perizie mediche stabilendo che il
giovane venga accompagnato in un percorso terapeutico assistito presso
una struttura ideonea. Per la sua liberazione si erano
mobilitate decine di associazioni e comitati ed anche la neonata
Consulta cittadina per la pace, la non violenza e i diritti umani.
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