Presentata a Milano la VI edizione di Blue Sea Land-Expo dei Cluster del Mediterraneo, Africa e Medioriente.


A Tuttofood presso l’area Academy del Padiglione 1 si è svolta ieri, con la partecipazione di numerosi studenti lombardi, la presentazione di “Blue Sea Land-Expo dei Cluster
del Mediterraneo, Africa e Medioriente”, la cui VI edizione si svolgerà dal 28 settembre al 1 ottobre a Mazara del Vallo ed avrà come tema: “Green e Blue Economy: i Distretti Produttivi nell’Economia Circolare”. Successivamente si è svolto un cooking-show con prodotti di alcune aziende del Distretto della Pesca e Crescita Blu partecipanti alla stessa kermesse mondiale del food&beverage: Altamarea, Medimar, Carlino, Siciliana Fish, Azzurra Pesca, BlueMar Sciacca, Mondofish, Marine Fish, Mediterranea Pesca; ad esaltare ancor più le eccellenze del mare sono stati l’olio extravergine biologico della Caruso di Caltabellotta, la pasta Vescera prodotta con grani antichi di Sicilia, ed il vino offerto dalla azienda vitivinicola Baglio Aimone di Mazara del Vallo.



Sempre a Milano, collateralmente a Tuttofood, il Distretto della Pesca e Crescita Blu ha organizzato, presso il ristorante “Muddica”, gestito dal giovane castelvetranese Adriano Egitto, una serata di degustazione di prodotti ittici siciliani offerta da aziende associate ed alla quale hanno partecipato diversi ospiti fra professionisti, imprenditori e giornalisti. 

Nel corso della serata è stata presentata agli ospiti la VI edizione di Blue Sea Land-Expo dei Cluster del Mediterraneo, Africa e Medioriente. Il presidente del Distretto Giovanni Tumbiolo ha conferito un riconoscimento a due importanti professionisti siciliani emigrati ormai da anni al Nord ed affermati a livello nazionale rispettivamente nel campo della medicina e dell’informazione: il Dott. Luigi Cajazzo, Direttore generale della Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori ed il Dott. Giorgio Mulè, Direttore del settimanale Panorama.



Nel rivolgere gli apprezzamenti ed un riconoscimento a due campioni nelle loro rispettive professioni, Tumbiolo ha sottolineato: “attraverso il modello del cluster applicato ai vari settori produttivi e culturali vogliamo arrestare l’emorragia di cervelli favorendo altresì il ritorno di molti professionisti intercettando anche le migliori risorse umane provenienti anche dai Paesi del Mediterraneo, Africa e Medioriente. Vogliamo che la Sicilia diventi un hub di eccellenze. Pertanto il Distretto della Pesca in sinergia con università, istituti scientifici e centri di ricerca lavora, ormai da anni, per la creazione di un modello produttivo basato sui principi della blue economy. In questo ambito –ha concluso Tumbiolo- anche l’Expo Blue Sea Land rappresenta un’importante piattaforma di promozione delle eccellenze oltre che un laboratorio di diplomazia culturale, economica, sociale ed enogastronomica”.

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