Uno spettacolo dedicato alla Patrona di Palermo per raccogliere fondi per l’acquisto di defibrillatori. Andrà in scena martedì prossimo 16 maggio alle 21 al Teatro Biondo di Palermo, il Canto della Santuzza dell’artista palermitana Lucina Lanzara, testi di Salvino Leone, un evento di beneficenza promosso dalle Associazioni Punto Onlus di Ida Cantafia e Nota Preziosa, il cui ricavato sarà destinato all’acquisto di questi importanti dispositivi salva vita. L’evento è patrocinato, oltre che dal Comune di Palermo, dall’Azienda Ospedali riuniti Villa Sofia-Cervello (con il servizio Educazione alla salute diretto da Salvatore Siciliano) e rientra fra le iniziative di solidarietà, iniziate sabato scorso con La Partita della Vita allo Stadio Barbera e che proseguiranno sabato 20 maggio al PalaMangano sempre a Palermo con una partita di basket in carrozzina fra squadre miste di disabili e normodotati, ultimo appuntamento stagionale della 5^ Edizione di “Diritti alla Salute”, programma di informazione e sensibilizzazione su temi di Sanità Pubblica, promosso dall’Associazione Punto Onlus. Il Canto della Santuzza, oratorio moderno sperimentale, è ideato e diretto dalla cantautrice palermitana Lucina Lanzara che si esibirà (voce e chitarra) insieme al cuntastorie Salvo Piparo ed ad altre 130 voci come la Corale San Sebastiano della Polizia Municipale, il Coro Sancte Joseph, la Corale San Francesco Saverio, il Coro Sqponjat, le Voci bianche del Teatro Ragazzi, e poi il Corpo ritmico diretto da Eliana Danzì, e la Sand Artist, l’artista della sabbia, Stefania Bruno. In programma anche un’esibizione musicale con palloni da basket, con i componenti della Panormus, squadra di basket paralimpico. Nel corso della serata sarà consegnato al Sindaco Leoluca Orlando il primo defibrillatore, acquistato grazie ad una raccolta fondi con una sfilata di moda, su iniziativa dei giovani del Rotaract Palermo Ovest. Il defibrillatore sarà quindi consegnato al Corpo di Polizia Municipale con il suo Comandante, Vincenzo Messina. “Perché una raccolta fondi per i defibrillatori ? – dice Ida Cantafia. Perchè più di 60 mila persone all’anno vengono colpite da arresto cardiaco o da infarto. Solo il 5% di loro si salva, e io sono una di loro”.
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