REGIONE, MUSUMECI A CROCETTA: INSERIRE LA SICILIA NELLA VIA DELLA SETA

Il silenzio del presidente della Regione Siciliana sulla esclusione della nostra Isola dalla nuova "via della Seta" tra Italia e Cina appare sconcertante. Un governatore degno di questo nome avrebbe invece preteso dal premier Gentiloni precise assicurazioni sul coinvolgimento della Sicilia e delle altre regioni meridionali nel grande sistema marittimo che dovrà collegare l'Oceano Pacifico col Mare Mediterraneo, invece di privilegiare ancora una volta le aree settentrionali, con l'inserimento del solo porto di Venezia. La Sicilia, per essere l'avamposto dell'Europa verso l'Africa, è la naturale candidata a svolgere un ruolo primario di terminale strategico in questa felice intuizione del governo cinese. La "via della Seta" può diventare una straordinaria opportunità, ma servono infrastrutture portuali adeguate, da prevedere nel programma pluriennale, per creare un unico "Polo del Sud" al centro dell'area euro-afro-asiatica. Servirebbe una mobilitazione di tutti i presidenti delle regioni del Mezzogiorno d'Italia, con la Sicilia capofila. In questo senso presenterò la prossima settimana una mozione per impegnare il governo Crocetta, ma ho buone ragioni per non farmi troppe illusioni sui risultati.

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