Regionali: Fp Cgil Sicilia, “Ecco perché non abbiamo firmato le modifiche all’accordo sul Famp 2017”

“I diritti dei lavoratori non si possono barattare con le responsabilità dell'amministrazione”. Lo scrive Clara Crocè, segretaria regionale della Fp Cgil,in una nota in cui motiva le ragioni che hanno spinto la Fp Cgil a non firmare, ieri durante la trattativa con l’Aran, le modifiche all’accordo sul Famp 2017, il salario accessorio dei dipendenti della regione siciliana. “Ieri pomeriggio- dice Crocè- l'Aran ha preteso di chiudere la trattativa a condizione che si ‘sanassero’ le mancate rendicontazioni dei dipartimenti sulle risorse utilizzate dalle estrapolazioni a monte del 2016, facendo così saltare una condizione precisa prevista dall'accordo per consentire l'attribuzione ad alcuni dipartimenti di nuove risorse a monte del Famp” . La Fp Cgil ha chiesto all'Aran di confermare i contenuti dell’ accordo siglato poco più di un mese fa consentendo così il pagamento dell'acconto maturato dai dipendenti fino ad ora. “La posizione di netta chiusura dell'Aran- afferma Crocè- dimostra ancora una volta il mandato chiaro che questo governo ha dato all'Agenzia: fare finte riunioni su Famp, agibilità e contratti per mettere il tavolo nelle condizioni di non concludere nulla. La Fp Cgil ad agosto – aggiunge- aveva firmato con senso di responsabilità la preintesa per sbloccare le risorse a vantaggio dei lavoratori pur avendo forti remore sulle estrapolazioni, ma questa volta non ci sta. Così come non ci sta- conclude Crocè- a fare finte trattative sui contratti già preannunciate dal commissario dell'Aran”.

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