"Strumenti di intervento nell’era post-antibiotica" Palermo 18 ottobre 2017- Sala Piersanti Mattarella - Palazzo dei Normanni-

Alexander Fleming, batteriologo inglese, non avrebbe mai pensato all’eventuale futura resistenza dei batteri alla penicillina, da lui scoperta per caso, nel lontano 1928. Sebbene, negli anni, l’evoluzione della medicina e della farmaceutica ha portato a nuove ed efficaci molecole di antibiotici che agiscono verso molti batteri patogeni, oggi, si è diffuso enormemente un fenomeno, chiamato “antibiotico resistenza” che è diventato oggetto di ampie discussioni nei convegni internazionali. Ma cos’è? Secondo l’Istituto Superiore della Sanità, il fenomeno è complesso, ma per rendere un’idea per i non addetti ai lavori, si potrebbe dire che, nel corso degli anni, dopo un eccessivo utilizzo degli antibiotici da parte dell’uomo, soprattutto per combattere patologie non necessariamente curabili attraverso l’antibiotico, i batteri hanno rafforzato la resistenza agli antibiotici, attualmente disponibili . Questo è diventato adesso un serio problema mondiale, anche se già sin dal 1999, l’Unione europea, in particolare, ha inserito l’antibiotico-resistenza tra le priorità da affrontare con la risoluzione denominata “Una strategia contro la minaccia microbica”. L’antibiotico-resistenza rappresenta un grave problema di sanità pubblica e un’adeguata ed efficace riduzione del fenomeno, dovrebbe estendersi attraverso misure coordinate multidisciplinari a livello internazionale. In sostanza, il problema è che mentre un tempo le patologie gravi causate dalle infezioni di batteri patogeni potevano essere debellate con gli antibiotici già in uso, oggi necessita spesso di un antibiotico “diverso”, di molecole alternative mai usate prima contro i batteri patogeni per essere sicuri che i batteri siano sensibili e non resistenti debellandone quindi l’infezione. La Commissione Europea ha identificato nell’AMR (anti microbial resistance) una delle principali priorità della sua agenda politica. «Ogni anno nell’UE» ha dichiarato il Commissario europeo per la Salute e la sicurezza alimentare Andriukaitis «le infezioni causate da batteri resistenti agli a antimicrobici provocano circa 25 mila morti. Ma la minaccia non è confinata in Europa. Questo è un problema globale che richiede una soluzione globale». Su tale argomento, si discuterà giorno 18 ottobre 2017, presso la Sala Piersanti Mattarella, a Palazzo dei Normanni, a Palermo, dalle ore 9,00 alle 13,00. Il convegno, dal titolo, “Superbugs: Strumenti di intervento nell’era post-antibiotica” è organizzato dall’Associazione Culturale Nazionale ONLUS "Giuseppe Dossetti.

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